Sanità: gli ospedali costano più di quanto producono
Gorgoni: «Avviamo il risanamento»

Il governatore pugliese Emiliano e il direttore del dipartimento salute Gorgoni
Il governatore pugliese Emiliano e il direttore del dipartimento salute Gorgoni
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Venerdì 19 Febbraio 2016, 21:30 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 10:08

«Gli ospedali pugliesi costano più di quanto producono, con i costi che superano in maniera significativa i ricavi».
Il dato è stato evidenziato oggi dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nella sua qualità di assessore alla Salute e dal direttore del Dipartimento promozione salute, Giovanni Gorgoni, durante la loro audizione nella commissione del Consiglio regionale sulle linee d'indirizzo del riordino della rete ospedaliera.
«In base alle prime simulazioni fatte sulla scorta di anticipazioni ministeriali sui criteri di calcolo di sforamento economico, da quest'anno con buona probabilità? ha spiegato Gorgoni - le due aziende ospedaliere e i due istituti di ricovero e cura della Regione Puglia andranno in piano di rientro. I presidi di Asl hanno una situazione talmente critica che, nonostante la legge di Stabilità rimandi al 2017 l'eventuale piano di rientro, si rende necessario avviare gia' nel 2016 il percorso di risanamento per avere almeno un quadriennio di lavoro».

Nell'audizione è poi emerso che in Puglia il costo totale dell'assistenza sanitaria ammonta a 3,6 miliardi di euro: 1,82 miliardi sono assorbiti dagli ospedali, 830 milioni vanno a aziende ospedaliere e Irccs, 700milioni ai privati accreditati e 220 milioni alla mobilità passiva. La rete pubblica è costituita da 8.412 posti letto per un costo totale di 2miliardi e 679milioni di euro mentre la rete privata e' costituita da 4.893 posti letto e ha un costo totale di 699milioni di euro. Il costo medio del posto letto pubblico e' di 318mila euro mentre il costo medio dell'assistenza privata ammonta a 143 milioni di euro, visto il basso costo delle case di cura che non svolgono attivita' di emergenza-urgenza. "Il costo del personale, vero parametro per la realizzazione di qualsivoglia rete ospedaliera - secondo Gorgoni - non può superare il limite massimo della spesa 2004 diminuita del 1,4%. Ebbene nel 2014 abbiamo speso 2 miliardi e 156 milioni così che rimangono altri 242 milioni da spendere che sono pero' soggetti a limiti ministeriali. L'approfondimento analitico dei costi evidenzia poi - ha aggiunto - che il costo del personale nelle strutture pugliesi è superiore a quello di altre realta' italiane: il parametro ottimale di riferimento prevede un costo del personale del 51 mentre per la Puglia i costi sono del 52%(Taranto), 55 (Brindisi), 57 (Foggia), 59 (Lecce) e 61 (Bat e Bari)».

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