Mafia e scioglimento dei Comuni, Emiliano: «Sono sempre molto cauto»

Il governatore della Puglia, Michele Emiliano
Il governatore della Puglia, Michele Emiliano
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Venerdì 8 Aprile 2022, 15:27 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 17:33

«Sullo scioglimento per mafia dei Comuni sono sempre molto cauto. Io ho sempre arrestato con prove schiaccianti. Una delle ragioni per le quali sono stato rispettato anche dai mafiosi era che quando li arrestavamo era evidente che questa cosa andava fatta in quel modo. Quindi io penso che la legge sullo scioglimento dei Comuni vada precisata, perché sciogliere Comuni alle volte è un danno molto grave, soprattutto quando poi successivamente arrivano le sentenze di assoluzione. Questo diventa pesantissimo». Lo ha detto il governatore pugliese Michele Emiliano intervenendo a San Vito dei Normanni (Brindisi) agli eventi per il trentennale dell'associazione antiracket Acias.

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Per Emiliano, «non c'è niente di peggio dello Stato che esercita il potere senza dare giustificazione precisa ai cittadini. Un cittadino si sente privato del suo sindaco e non capisce il perché: questa cosa non può esserci». «Questa legge - per Emiliano - va migliorata e precisata, perché il garantismo che noi applicammo anche a quell'epoca a San Vito dei Normanni è centrale per far comprendere persino all'imputato che se deve andare in galera è giusto così».

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I 30 anni dell'antiracket di San Vito dei Normanni

«A San Vito dei Normanni 30 anni fa fu creato un rapporto speciale tra istituzioni, popolo e imprese contro la criminalità organizzata: la vittoria fu clamorosa da parte dell'intera comunità», ha proseguito Emiliano che ha ricordato il suo impegno nel territorio brindisino agli inizi degli anni '90, quando da giovane magistrato nella stessa provincia si occupò del contrasto alla criminalità organizzata e in particolare al fenomeno estorsivo che caratterizzò quella stagione di intimidazione proprio a San Vito dei Normanni. «A San Vito dei Normanni - ha sottolineato Emiliano - è stato creato 30 anni fa un percorso contro la criminalità organizzata ancora oggi caposaldo dell'azione civile: l'antimafia sociale. Una forza di coesione del tessuto sociale grazie alle attività svolta dalle associazioni ed in particolare dall'Acias di contrasto alle mafie». «San Vito dei Normanni - per Emiliano - è un esempio per la Puglia intera nella costituzione di percorsi di legalità contro il racket». All'iniziativa hanno partecipato anche il prefetto di Brindisi Carolina Bellantoni, il procuratore capo di Brindisi Antonio De Donno, e Tano Grasso, presidente onorario della Federazione antiracket italiana.

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