Rosoni e Barocco patrimonio dell'Unesco: via alla campagna e la Regione stanzia i fondi

Il rosone della cattedrale di Troia
Il rosone della cattedrale di Troia
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Lunedì 12 Dicembre 2022, 21:03 - Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 20:32

Beni culturali, la Giunta regionale pugliese ha deciso di stanziare contributi regionali straordinari, indicando le linee di attuazione, per la promozione dei “rosoni di Puglia” e del “barocco leccese”, ai fini del riconoscimento come patrimonio dell'Unesco.

L'iniziativa della Compagnia degli Exsultanti ha sin da subito ottenuto ottiene il plauso e il sostegno della Regione Puglia. «Pensare che i Rosoni di Puglia possano essere riconosciuti Patrimonio Mondiale Unesco è una cosa di una bellezza entusiasmante - aveva detto il presidente della Regione, Michele Emiliano - un patrimonio identitario pugliese unico nel suo genere, che trova il modo di essere ulteriormente valorizzato e promosso».

Trentatre rosoni da valorizzare

Sono 33 i rosoni pugliesi che diventerebbero patrimonio dell'Unesco.

Tra questi, forse i più belli sono il Rosone della Cattedrale di Troia, il Rosone della Cattedrale di Ostuni e il Rosone della Cattedrale di Otranto, per proiettare un canto corale insieme ad altri 30 rosoni, in funzione delle rispettive peculiarità».

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