Statale 275, lo sfogo di Palese: «Da vent'anni lo stesso spettacolo penoso. Perché non è stata inserita dal governo nel Pnrr?»

Statale 275, lo sfogo di Palese: «Da vent'anni lo stesso spettacolo penoso. Perché non è stata inserita dal governo nel Pnrr?»
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Giovedì 27 Aprile 2023, 13:05

«Scadenze disattese, fondi che col passare del tempo divengono inevitabilmente insufficienti, passarelle di esponenti di svariati governi. Sono più di 20 anni che nel Basso Salento i cittadini sono ‘invitati’ alla ennesima replica di uno spettacolo pietoso e ormai divenuto tristemente macabro visto che in questi anni sulla statale 275 sono morte oltre 100 persone e ne sono rimaste ferite migliaia in incidenti stradali quotidiani». Rocco Palese, assessore regionale alla Sanità, in una lunga nota pone l'accento sulle criticità della Strada Statale 275. 

La nota

«Siamo pronti a giurare che anche domani gli esponenti di Governo e maggioranza, riuniti all’Anas, garantiranno i fondi aggiuntivi necessari e tempi brevi per l’apertura dei cantieri per il primo lotto.

Intanto inizia l’ennesima estate senza che neanche un metro di strada sia stato realizzato. Se servono fondi aggiuntivi è solo perché quelli stanziati oltre 20 anni fa non bastano più, a causa di chi ha fatto di tutto perché la strada non fosse realizzata. Suona come una beffa leggere le dichiarazioni di esponenti dell’attuale Governo e della maggioranza, secondo cui l’incontro di domani sarebbe ‘un segnale di attenzione e concretezza al nostro territorio’ per annunciare che gli ulteriori finanziamenti necessari saranno reperiti tramite il ‘Fondo per l’avvio delle opere indifferibili’. Dopo tante prese in giro l’unico gesto credibile sarebbe tagliare il nastro di un cantiere che apre! Dovrebbero spiegare ai cittadini: perché, visto che nel PNRR è entrato di tutto non ci hanno fatto entrare anche i fondi necessari per la SS275? Perché se l’opera, già inserita dai passati Governi tra le opere strategiche, viene ritenuta anche da questo Governo ‘indifferibile’ non è stato nominato un commissario straordinario che avesse anche poteri straordinari come per il Ponte Morandi? Questo  - conclude Palese - sarebbe l’unico modo per realizzare la strada, altrimenti continueremo ad essere per sempre nelle mani di tavoli e comitatini nazionali e locali appositamente creati non per fare la strada, ma per non farla. E, infatti, sta iniziando l’ennesima estate senza né un cantiere aperto, né un metro di strada realizzato».

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