Dopo lavori per 400mila euro l'ex sede dell'assessorato è a rischio crollo

Dopo lavori per 400mila euro l'ex sede dell'assessorato è a rischio crollo
di Vincenzo DAMIANI
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Martedì 14 Febbraio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 06:41

Tra il 2019 e il 2021 sono stati spesi oltre 400mila euro per adeguare strutturalmente l’immobile ex Ciapi, nella zona industriale di Bari e sede dell’assessorato al Lavoro, eppure il primo febbraio la Regione è stata costretta, dopo la consulenza commissionata ad un tecnico, a evacuare l’edificio per il rischio di crollo. Non imminente ma possibile, è stato spiegato ieri durante le audizioni in commissione Bilancio del Consiglio regionale. La storia sta sollevando un polverone politico, Fratelli d’Italia vuole vederci chiaro e il sospetto è che negli ultimi anni siano stati spesi dei soldi “inutilmente”. 

Il Report

Ieri il direttore del dipartimento interessato, Angelosante Albanese, ha trasmesso alla commissione un dettagliato report con l’elenco dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria eseguiti e, tra questi, figurano: un intervento di sostituzione delle lampade di emergenza per 18 mila euro; lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche e realizzazione bagni per disabili per 95 mila euro; altri 45 mila euro per la realizzazione di una piattaforma elevatrice per disabili.

Con le risorse messe nel bilancio 2020, invece, sono stati realizzati interventi di manutenzione ordinaria per 20 mila euro e lavori di manutenzione straordinaria (sostituzione infissi, adeguamento impianto elettrico, eccetera) per 145 mila euro.

Infine, con il finanziamento del bilancio 2021 sono stati eseguiti lavori di manutenzione straordinaria sul lastrico solare per un totale di 85 mila euro. Totale, 408mila euro salvo, dopo pochi mesi, accorgersi che l’edificio sarebbe addirittura a rischio crollo. Gli uffici sono stati trasferiti d’urgenza assieme a 150 dipendenti circa, non solo quelli dell’assessorato al lavoro e Formazione ma anche quelli dell’Arpal. A gestire le procedure per i bandi relativi ai lavori fu l’ex capo della Protezione civile Mario Lerario: anche su come sono stati affidati gli appalti, come sono state scelte le ditte, la commissione Bilancio cercherà di fare luce.

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