L’assessore al Personale della Regione Puglia Gianni Stea è indagato per concorso in tentata induzione indebita a dare o promettere utilità, nell’ambito di una inchiesta della Procura di Bari per fatti risalenti al 2019, quando Stea era assessore all’Ambiente. L'inchiesta è relativa a controversie in corso tra la Regione e un’azienda di Noci che si occupava della direzione lavori e della sicurezza negli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico nei comuni di Grumo Appula e Corato. Stea avrebbe tentato di convincere i referenti della ditta a risolvere la questione in sede stragiudiziale, ritirando anche una denuncia, garantendo successivi incarichi.
A Stea e ad altre tre persone i pm Claudio Pinto e Savina Toscani hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.