Referendum trivelle, Alfano gela le Regioni: «Difficile convocare l'election day con le amministrative»

Il ministro Angelino Alfano
Il ministro Angelino Alfano
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Mercoledì 3 Febbraio 2016, 16:50 - Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 12:38

L'election day con amministrative e referendum sulle trivelle incontra «difficoltà tecniche non superabili in via amministrativa: ci vuole una legge apposita». Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, al question time di oggi alla Camera gelando le richieste delle Regioni promotrici, che puntano all'unificazione dell'appuntamento per il raggiungimento del quorum.

Dopo l'ok della Consulta, che ha ammesso un unico quesito referendario tra i sei proposti dalle Regioni, quello relativo alla durata dei giacimenti petroliferi, il nodo è infatti legato alla data di convocazione del referendum, che dovrebbe essere comunicata entro metà febbraio dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Sulla questione, nelle scorse ore, le nove Regioni propomotrici della consultazione, guidate dalla Basilicata, hanno anche chiesto l'appoggio dei parlamentari. Nei giorni scorsi sulla vicenda si è espresso anche il presidente pugliese Michele Emiliano, definendo “scontata” l'unificazione delle votazioni, che farebbe risparmiare al Paee oltre 350 milioni di euro.

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