Reddito energetico, domande in Puglia. Come funziona e chi può chiederlo

Reddito energetico, domande in Puglia. Come funziona e chi può chiederlo
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Lunedì 23 Maggio 2022, 14:49 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 19:47

Reddito energetico, dal 25 maggio sarà possibile presentare la domanda di installazione degli impianti a fronte di un contributo di 8.500 euro per l'acquisto e l'installazione di sistemi di accumulo. Ecco come funziona e chi può chiederlo.

Le richieste

In Puglia parte il Reddito energetico, dal 25 maggio infatti per i cittadini sarà possibile presentare la domanda per l'installazione degli impianti. È la prima Regione in Italia ad averlo istituito. L'intervento è stato presentato questa mattina a Bari dal governatore Michele Emiliano, dal deputato del M5S, Riccardo Fraccaro, dall'assessore allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci e da assessori e consiglieri pentastellati.

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Il progetto prevede che possano presentare la domanda i nuclei familiari con Isee inferiore a 20mila euro, sono stati stanziati in tutto 6,8 milioni di euro. L'Avviso prevede un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 8.500 euro per l'acquisto e l'installazione di sistemi di accumulo.

La misura intende favorire la progressiva diffusione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile a servizio delle utenze residenziali domestiche o condominiali, attraverso interventi in favore di utenti in condizioni di disagio socio-economico. Grazie quindi al sostegno regionale sarà possibile coprire i costi per l'acquisto e l'installazione, nella propria abitazione, di un impianto per la produzione di energia elettrica e termica dal rinnovabile, compreso l'eventuale sistema di accumulo dell'energia elettrica. Il surplus energetico prodotto servirà ad alimentare la misura e quindi ad assegnare le risorse ad altri beneficiari.

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