Quanto costa l'energia in Puglia? Per una famiglia si arriva a 7.000 euro all'anno di bollette. La tabella

Quanto costa l'energia in Puglia? Per una famiglia si arriva a 7.000 euro all'anno di bollette. La tabella
di Giuseppe ANDRIANI
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Giovedì 6 Ottobre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 21:57

Navigare in un mare in tempesta. Scegliere come orientarsi tra i vari fornitori di energia elettrica e gas è ancor più complicato in un momento come questo. L’interrogativo più grande, da dilemma sheaksperiano, è chiaro, però: restare nel mercato tutelato o passare a quello libero? E per chi è già nel mercato tutelato: vale la pena tornare indietro? Navigare è difficile e in ogni caso si naviga a vista. Arera, l’autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha annunciato qualche giorno fa l’aumento del costo dell’energia - per il mercato tutelato di propria competenza - del 59% e la necessità di aggiornare quello del gas di mese in mese. E ha tenuto a sottolineare: «Con un intervento straordinario, ritenuto necessario per le condizioni di eccezionale gravità della situazione, l’Arera limita l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica per le famiglie ancora in tutela e, pur rimanendo su livelli molto alti, evita il raddoppio». Ma le prospettive restano economicamente drammatiche, come viene sottolineato da più parti: consumatori e aziende in primis. Il dubbio amletico tra mercato libero e tutelato intanto ha sortito un effetto: l’obbligo del passaggio al libero è stato prorogato all’1 gennaio 2024 (e non all’1 gennaio 2023). 

La guerra dei prezzi

I dubbi emergono con forza in un autunno che lascia intravedere la paura dell’inverno. E se le attività commerciali spengono le vetrine, i Comuni riducono l’illuminazione pubblica, come può resistere alla “guerra dei prezzi” la gente comune? E ancora: se un utente medio attiva oggi un nuovo contratto con una compagnia di energia elettrica o di gas, quanto è destinato a pagare nel prossimo anno?
Per una famiglia di quattro persone con una casa mediamente grande e con un utilizzo normale di gas ed elettricità possono servire fino a 7.000 euro all’anno in totale.

La cifra fa paura ma il concetto non cambia se si passa a uno studente, in una delle città pugliesi (che siano capoluoghi di provincia o piccoli paesi): il gas si aggira sulle 3.000 euro se si accetta una tariffa del mercato tutelato. Nel mezzo una coppia che decide di andare a vivere assieme. Il viaggio tra le tariffe vede - chiaramente - un costo per il consumo del gas ben più alto. E va letta anche in un altro contesto: come risparmiare?

Quanto costa l'energia in Puglia

A giudicare dalla comparazione sul sito di Arera (https://www.ilportaleofferte.it/portaleOfferte/) la tariffa più conveniente è quella legata al prezzo variabile. Per fare un esempio: una famiglia da quattro persone può arrivare a pagare 2.149 euro all’anno (abbiamo preso in esame, tra le varie compagnie private, quella con il prezzo minimo), invece di 4.551 (lo stesso fornitore ma con un prezzo fisso). Perché? Le chiavi di lettura sono due: da un lato le aziende tendono a evitare di abbassare le tariffe fisse perché la situazione è nebulosa e non è chiaro come andrà a finire la questione. Dall’altro lato, invece, offrire un prezzo più basso ma variabile vuol dire poter comunque rivedere, chiaramente al rialzo, il costo dell’energia, tanto dell’elettricità quanto del gas. Insomma: ogni pacchetto ha i propri benefici e i propri limiti. Ma se Michele Crisostomo, presidente di Enel, ha tenuto ieri a sottolineare che «il fenomeno dell’incremento del costo dell’energia si è manifestato soprattutto sul mercato tutelato», alcune associazioni di consumatori puntano il dito invece sul privato. E c’è da considerare, inoltre, che maggiore è l’offerta, minore è il prezzo. Come in ogni “libero mercato”, appunto, che si rispetti. Sarà per questo, quindi, che uno studente universitario (non residente) pagherà di più il gas a Bari che a Milano. La differenza è in appena un centinaio di euro all’anno. Per ora. 

La situazione resta nebulosa e tutt’altro che semplice da leggere, orientarsi tra le tariffe è più complicato di quanto sembri. Tra prezzi alti, paure, costi esagerati e il timore che domattina cambi tutto. È come navigare in un mare in tempesta, ma a qualcosa bisognerà pur aggrapparsi.
 

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