Puglia, vaccini agli studenti: buona la prima, oltre 3mila in un giorno. Leo: «Anno scolastico in presenza»

Puglia, vaccini agli studenti: buona la prima, oltre 3mila in un giorno. Leo: «Anno scolastico in presenza»
di Vincenzo DAMIANI
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Martedì 24 Agosto 2021, 08:06 - Ultimo aggiornamento: 14:23

Oltre 1.500 somministrazioni a Bari, mille a Lecce, circa 700 nel Tarantino. La prima giornata di vaccinazione anti Covid dedicata agli studenti è partita con un buon ritmo, l'obiettivo è dichiarato: immunizzare 149mila adolescenti tra i 12 e 19 anni entro il 20 settembre. Si inizia già da un buon punto: sono 170.684 i ragazzi di 12-19 anni che in Puglia hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, con una copertura del 53,14%, percentuale che supera la media nazionale pari al 48,57%. In alcune province, come quella di Bari, la copertura è già al 60%. Entro i primi giorni di settembre si punta a terminare il primo ciclo di inoculazioni, per poi proseguire con le seconde dosi in modo da arrivare al primo suono della campanella con la quasi totalità degli studenti immunizzati.

Le dichiarazioni degli assessori


«Noi siamo convinti di rientrare in presenza e di continuare in presenza, questo è il nostro obiettivo fondamentale»: ha ammesso ieri l'assessore all'Istruzione della Regione Puglia, Sebastiano Leo, presente ieri mattina, assieme al suo collega Pier Luigi Lopalco, nell'hub vaccinale di Noicattaro per le prime somministrazioni. «Oggi in Puglia ha spiegato proprio Lopalco - parte una seconda fase, nel senso che abbiamo già avviato una vaccinazione negli adolescenti e abbiamo già superato il 50% di copertura tra 12 e 19 anni, in provincia di Bari siamo intorno al 60%.

I ragazzi e le famiglie hanno risposto benissimo, siamo molto felici di questa risposta. Questa è una chiamata attiva che avviene attraverso le scuole, grazie alla collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale. I dirigenti danno indicazione ai loro studenti su dove e a che ora si devono presentare per potersi vaccinare. Così contiamo, prima dell'apertura delle scuole, di aver offerto attivamente la vaccinazione a tutti». Sul numero di dosi a disposizione, Lopalco ha assicurato che non ci saranno problemi: «Le scorte - ha precisato - sono assolutamente sufficienti, abbiamo tra le 200-300mila dosi accantonate, un numero sufficiente per vaccinare tutta la platea senza alcun problema».

Le dosi disponibili


In realtà sono quasi 400mila i vaccini a disposizione in Puglia. «L'immagine degli studenti pugliesi ha commentato il presidente della Regione, Michele Emiliano - che hanno risposto in massa alla chiamata della Regione Puglia e delle loro scuole per vaccinarsi è una immagine di intelligenza collettiva e di determinazione nel ritorno alla vita normale sconfiggendo il Covid attraverso il vaccino. Sono orgoglioso di questi ragazzi e delle loro famiglie e spero che tutti seguano il loro esempio». «Un ringraziamento particolare va ai presidi, ai docenti e al personale scolastico che stanno organizzando e incoraggiando questa fase dedicata agli studenti. Ricordo che lo stesso modello di vaccinazione scuola per scuola è stato applicato con successo in Puglia a partire proprio da loro e oggi, grazie a una massiccia adesione, siamo tra le regioni più virtuose di Italia».

I dati sulle somministrazioni


L'Asl Bari ha programmato solo per ieri 1.500 vaccinazioni, 4.000 nel corso della settimana; a Lecce, invece, sono stati mille gli studenti che si sono sottoposti all'inoculazione. L'Asl Taranto ha riservato, da ieri e sino a venerdì 27 agosto, circa 15mila posti per la somministrazione della prima dose, su prenotazione attraverso i canali ordinari. Gli hub a Taranto (Svam), Manduria, Massafra e Ginosa sono completamente riservati agli studenti, operativi dalle 9 alle 16. Posti dedicati anche nei centri di Martina Franca, Grottaglie e nell'Arsenale, aperto quest'ultimo fino alle 18. L'Asl di Brindisi sta programmando l'attività per le scuole: in tutti gli hub aperti sul territorio sarà riservato un certo numero di dosi che, a fine serata, potrà essere somministrato ai ragazzi dai 12 ai 19 anni. In tutta la provincia Bat sono state organizzate giornate dedicate che si aggiungono alle possibilità offerte a sportello (senza programmazione) in tutti i comuni secondo il calendario già pubblicato. «Dobbiamo continuare a vaccinare perché è l'unico antidoto per ritornare in presenza a scuola. L'inizio dell'anno scolastico l'abbiamo fissato per il 20 di settembre, una data scelta proprio per favorire il rientro degli studenti con la doppia dose. Questa è stata una decisione lungimirante», ha concluso Leo.

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