Puglia, con i vaccini prevenuti il 78% dei ricoveri. Si abbassa l'età dei contagiati, Lopalco: «Liberi grazie al green pass»

Puglia, con i vaccini prevenuti il 78% dei ricoveri. Si abbassa l'età dei contagiati, Lopalco: «Liberi grazie al green pass»
di Vincenzo DAMIANI
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Giovedì 29 Luglio 2021, 09:01 - Ultimo aggiornamento: 14:30

«Siamo all'avvio di una forte ondata di casi legati alla variante Delta». L'assessore regionale alla Sanità, Pierluigi Lopalco, mette in guardia: la pandemia Covid ha ripreso la sua corsa, anche in Puglia, anche se, grazie alla copertura vaccinale le conseguenze al momento sono contenute rispetto al passato. Meno ricoveri e meno decessi, questo però non vuol dire poter abbassare la guardia perché c'è ancora una larga fetta della popolazione non vaccinata. Peraltro, c'è un altro dato che invita a riflette: si abbassa l'età media dei contagiati Covid in Puglia, ora scesa a 54 anni. Ma considerando solo l'ultimo mese di luglio, la variante Delta, che ha innescato la quarta ondata, sta colpendo nell'80% dei casi giovani fra i 16 e 30 anni.

 

Il Green Pass


Ecco perché, secondo Lopalco, il green pass obbligatorio è una misura indispensabile: «A chi invoca la libertà - ha replicato intervenendo ad Agorà Estate - ai No Vax e a chi protesta contro il green pass, bisogna spiegare che il principio di libertà non significa fare quello che ci pare, ma fare quello che possiamo senza limitare quella degli altri.

Capisco che un imprenditore possa sentirsi in questo momento limitato nella sua attività, ma gli va spiegato quanto sta accadendo. Siamo all'avvio di una forte ondata di casi legati alla variante Delta. Se non si fosse intervenuto con queste misure l'alternativa sarebbe stata la chiusura generalizzata». In merito alle manifestazioni in piazza, Lopalco è categorico: «Il ristorante al chiuso - ha evidenziato - sarebbe stata la prima attività da chiudere appena le regioni fossero passate in zona gialla o arancione. Grazie al green pass questi ristoratori potranno lavorare basandosi su milioni di italiani che hanno già scaricato il green pass. È una protesta, che se si spiegano bene le cose, può rientrare».


Secondo l'assessore pugliese, quindi, è necessario comunicare meglio le decisioni adottate. Le piazze anti-green pass e no-vax «sono molto variegate, a chi invoca la libertà bisogna spiegare il principio di libertà: la libertà non significa fare quello che ci pare, ma fare quello che possiamo senza limitare quella degli altri». Tesi condivisa anche dalla professoressa Maria Chironna, coordinatrice della rete pugliese dei laboratori No Covid, che nei giorni scorsi si è detta «assolutamente favorevole al green pass obbligatorio» anche per «scuola, pubblica amministrazione e imprese». In Puglia ad oggi come spiegato dallo stesso assessore sul proprio profilo facebook - è vaccinato, rispettivamente con una dose e due dosi, il 73% e il 53% della popolazione vaccinabile. Con i livelli di copertura attuale «possiamo prevenire il 78% dei casi di ospedalizzazione», ha spiegato Lopalco. «È un gran bel risultato, ma non significa certo azzeramento dei ricoveri e, purtroppo, dei decessi. Possiamo raggiungere questo risultato, di finale convivenza con il virus, solo con uno sforzo corale che possa permettere un abbattimento della circolazione virale che, oggi, avviene principalmente fra i giovani».

Per Lopalco, «da quando il governo ha sacrosantamente sancito l'uso del green pass per evitare chiusure generalizzate a fronte della ripresa della circolazione virale, la parola libertà è stata più che mai vittima di abuso». In questo momento il Covid circola soprattutto tra la popolazione più giovane, under 40 e, in particolare, nella fascia 12-30 anni. Ma Lopalco non è preoccupato, nemmeno in vista dell'avvio dell'anno scolastico: «In Puglia già siamo tra il 25 e il 30% di copertura vaccinale per quanto riguarda gli adolescenti tra 12 e 18 anni. A partire dal 23 agosto partiremo con la chiamata attiva di tutti i ragazzi vaccinabili, quindi contiamo di raggiungere coperture molto alte. Nei 18enni abbiamo avuto un'adesione massiccia quando abbiamo fatto la vaccinazione per i maturandi. Sono sicuro che, anche in questo caso, i ragazzi parteciperanno in maniera convinta. Sono più convinti degli adulti a vaccinarsi».
Mentre, rispetto alla sicurezza del vaccino per gli adolescenti, nel giorno dell'approvazione del vaccino Moderna per fascia di età 12-17 anni da parte dell'Agenzia italiana del Farmaco (Aifa), Lopalco spiega: «La Società italiana di pediatria consiglia la vaccinazione per gli adolescenti, io mi rifaccio quello che dicono i pediatri, che sono gli esperti in materia».

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