Vaccini, poche dosi rimaste, ma ci sono altri 4mila fragili in attesa della prima somministrazione

Vaccini, poche dosi rimaste, ma ci sono altri 4mila fragili in attesa della prima somministrazione
di Vincenzo DAMIANI
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Mercoledì 26 Maggio 2021, 07:33 - Ultimo aggiornamento: 15:43

Mancano solamente 4mila fragili e i loro caregiver per completare la copertura almeno con la prima dose. La Puglia si avvicina all'obiettivo di mettere in sicurezza tutte le persone più a rischio in caso di infezione Covid, sembrano essere stati superati i problemi che avevano rallentato la campagna vaccinale tra la popolazione vulnerabile. Adesso, l'unico problema riguarda i vaccini a disposizione: ieri sono state consegnate 45mila dosi anti Covid, ma la Puglia corre molto più veloce degli approvvigionamenti e, nonostante il carico giunto ieri mattina, nei magazzini sono rimasti solamente 90mila sieri. A fine maggio, quindi, il problema principale resta ancora la distribuzione dei vaccini: si potrebbe chiudere la campagna in un paio di mesi ma le consegne restano limitate e negli hub medici e infermieri sono costretti a rallentare con il numero di inoculazioni per non restare a secco.

I dati

Basti pensare che sono 2.133.835 le dosi somministrate, pari al 95,9% di quelle arrivate, 2.225.755. La Puglia è quarta nella classifica nazionale, preceduta solo da Veneto, Marche e Lombardia. Ieri sono state distribuite negli ospedali 24.100 dosi di Moderna e 21.100 di Astrazeneca, una goccia nel mare. Oggi dovrebbe arrivare un carico più consistente da parte di Pfizer.

Delle 90mila dosi a disposizione, dato aggiornato a ieri pomeriggio alle 17, solamente 20mila riguardano Astrazeneca e ci sono ancora oltre 350mila richiami da effettuare. Altri 20mila flaconcini sono Pfizer, 41mila Moderna e 10mila J&J. «Sono state consegnate 50mila dosi circa. Adesso la giacenza è di circa 90mila, insufficienti a tenere il ritmo che ci serve per raggiungere l'immunità entro l'estate» commenta il presidente della commissione regionale Bilancio, Fabiano Amati. Lunedì sono state inoculate oltre 32mila dosi, ma la capacità vaccinale degli hub è di 55mila somministrazioni al giorno. Si sta quindi, viaggiando con il freno a mano tirato. La percentuale dei pugliesi che hanno ricevuto almeno una dose è del 37,31%. mentre il 16.66% ha ricevuto anche la seconda dose. Capitolo fragili: su 485.896 censiti, sono state eseguite 481.448 inoculazioni, quindi mancano poco più di 4mila persone da raggiungere. La Puglia è prima in Italia per copertura della popolazione tra 70 e 79 anni, è sesta per gli over 90 ma tutti sono stati vaccinati e ora sono in corso i richiami; ed è sesta anche nella fascia 80-89 anni, con il 94,2% degli anziani protetti con prima dose.

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