Puglia, tre mesi per i progetti di case e ospedali di comunità: sì ai 631 milioni di euro del Pnrr

Puglia, tre mesi per i progetti di case e ospedali di comunità: sì ai 631 milioni di euro del Pnrr
di Paola COLACI
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Venerdì 3 Dicembre 2021, 05:00

In tutto 90 giorni di tempo per presentare al ministero della Salute il Piano regionale di investimento da 631 milioni a valere sulla missione 6 del Pnrr. In Puglia la corsa contro il tempo per perfezionare e completare i 75 progetti previsti dalle Asl per ospedali, case di comunità e medicina territoriale è già scattata. La posta in gioco è alta: sul piatto ci sono le risorse pre-assegnate alla regione dal ministero della Salute. E a far scattare il conto alla rovescia è stata la proposta la proposta di riparto dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza trasmessa nelle scorse ore dal ministero della Salute alla Regione
Il testo finale che dovrà essere approvato dalla Conferenza Stato-Regioni conferma le cifre anticipate a ottobre. Ma ora tutte le Regioni avranno tempo fino al 28 febbraio per presentare i Piani e sottoscrivere il Contratto Istituzionale di Sviluppo per complessivi 8 miliardi. Atto che, in ogni caso, dovrà essere perfezionato entro e non oltre il 31 maggio 2022. 

La tabella di marcia


Se a vigilare sul rispetto dei tempi sarà il ministero, a dare il via libera al Piano pugliese già approntato dalle Asl tocca al governo regionale di Michele Emiliano. Un dossier del quale fa parte il pacchetto da 339 milioni di euro di progetti presentati dalle Asl di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto. Si tratta di circa il 54% delle risorse complessive alle quali si aggiungono i 168 milioni e 167mila euro di progetti redatti da Asl Bari. Nel dettaglio, secondo le previsioni dell’Azienda sanitaria barese, 7,5 milioni saranno destinati a 14 ospedali di comunità e 160 milioni a 14 case di comunità che ospiteranno tutte una équipe multidisciplinare di medici, un servizio infermieristico e uno radiologico e un punto prelievo. Per avviare parte delle strutture si punterà a rifunzionalizzare edifici già esistenti: è il caso di Altamura, Monopoli e Triggiano.

Altre, invece, verranno realizzate ex novo come a Bari, Terlizzi e Corato.


In provincia di Brindisi, la Asl punta a investire 70 milioni di euro e scommette sulla ristrutturazione del “Di Summa” di Brindisi, con 40 milioni. Ma anche sul restyling del poliambulatorio di Fasano con altri 2 milioni e nell’ampliamento di una struttura simile a Cisternino per 7 milioni. Altri 6 milioni andranno, invece, alla casa di comunità di San Pietro Vernotico e 1.5 milioni a quella di Ceglie Messapica e un milione a Mesagne. Gli ospedali di comunità, invece, saranno ottenuti poi sempre con lavori di adeguamento del “Di Summa” di Brindisi per 5 milioni ma anche investendo 1.2 milioni nel poliambulatorio di Ceglie Messapica d adeguando con 2 milioni il Pio Istituto Caterina Scazzeri di Latiano. 


Il piano messo a punto dalla Asl di Taranto, ancora, vale 57 milioni di euro e prevede in tutto 6 ospedali e 7 case di comunità. Agli ospedali andranno 20.5 milioni: 6 milioni destinati al “super ospedale” San Cataldo del capoluogo e 5 milioni all’ex guardia medica di Martina Franca. E ancora, se un milione andrà all’ospedale San Marco di Grottaglie, 2 milioni saranno destinati al punto di primo intervento di Massafra e 2.5 milioni all’ospedale di Manduria. Altri due milioni e mezzo, infine, andranno alla creazione di un ospedale di comunità a Ginosa. 


Nel Salento, infine, a fronte di un piano da 44 milioni la Asl ha indicato 18 case di comunità da realizzare nei vari distretti sanitari ristrutturando strutture esistenti e 6 ospedali di comunità. Alle case, l’Azienda ha destinato un milione e 552mila euro ciascuna per 28 milioni complessivi. Agli ospedali di Campi Salentina, Gagliano, Maglie, Nardò, Poggiardo e San Cesario 15 milioni e 732mila euro suddivisi equamente: due milioni e 622mila euro per ogni struttura di assistenza. Tempo medio previsto per la messa a terra dei progetti: due anni e mezzo.

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