Sono 9 i progetti ammessi alla fase finale dell'iniziativa Rinascere dalla Xylella, promossa da Banca Sella e dall'Università del Salento, con il patrocinio della Regione Puglia e in partnership con la piattaforma di innovazione per startup e imprese 'Sellalab' e 'dpixel'.
L'obiettivo
«L'obiettivo - si legge in una nota - è quello di individuare e sviluppare idee e progetti innovativi per il rilancio dell'economia e del territorio pugliese attraverso soluzioni in grado di contrastare e ridurre il contagio da Xylella, rigenerando i terreni colpiti». Quaranta le candidature avanzate: 36 dall'Italia (29 in particolare dalla Puglia) mentre 4 sono dall'estero (Spagna, Portogallo, Egitto e Sudafrica). Un comitato composto da esperti dell'Università del Salento, Banca Sella, Sellalab e dpixel ha ammesso alla fase finale i nove progetti. «Riguardano, in particolare - viene specificato in una nota - la riforestazione, il contrasto agli insetti vettori della Xylella, l'uso di microrganismi per limitare il parassita, la biodiversità, i servizi sociali, l'utilizzo di immuno-sensori e la diffusione di una olivicoltura sostenibile».
Per i 3 vincitori 10mila euro
Per la fine di ottobre è previsto il «Demo-Day» con la premiazione dei 3 progetti vincitori per ogni categoria individuata (ricercatori e studenti universitari, startup e team imprenditoriali e Pmi). Ogni progetto si aggiudicherà un premio di 10mila euro messi in palio da Banca Sella. «Le realtà vincitrici avranno inoltre la possibilità - conclude la nota - di accedere allo Startup Incubation System di dpixel, di lavorare in uno degli hub Sellalab presenti sul territorio italiano e di utilizzare i laboratori e le attrezzature dell'Università del Salento».