Il convoglio della Croce Rossa arriverà a Levico Terme, in Trentino, domani mattina, 7 aprile. Poi i rifugiati - tutte persone fragili, affette da varie patologie - saranno distribuiti fra Piemonte e Puglia grazie a una operazione di accoglienza messa in piedi dalla stessa Croce Rossa insieme alla Protezione civile regionale.
Il convoglio degli 82 - che si aggiungono alle migliaia già arrivati nella nostra regione - è stato evacuato da Leopoli, in Ucraina, soltanto ieri. Si tratta di persone in fuga dal Donbass, regione a est del Paese alle porte d'Europa, e per le quali era necessaria un'assistenza che nell'Ucraina martoriata dalle bombe non sarebbe stata possibile.
I precedenti e i mezzi
Si tratta della seconda missione di evacuazione di civili dall'Ucraina per l'associazione, impegnata senza sosta anche in un ponte umanitario di invio di aiuti e nell'avvio della costruzione di un hub logistico a Suceava (Romania). Nella missione a Leopoli sono stati impiegati 16 mezzi, incluse ambulanze, pulmini, minibus, mezzi ad alto biocontenimento, macchine e furgoni per materiali vari e 51 operatori della Croce Rossa italiana tra cui volontari, staff, medici, infermieri oss e operatori restoring family links.
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