Reddito energetico: via al bando per gli installatori

Reddito energetico: via al bando per gli installatori
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Martedì 2 Novembre 2021, 12:11 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 11:26

Via al reddito energetico per gli installatori. La Regione Puglia ha attivato il bando: da oggi gli installatori di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile possono accreditarsi sul sito della Regione Puglia per poter eseguire l'installazione, connessione, manutenzione e assicurazione degli impianti nelle case dei pugliesi. E tra un mese le famiglie pugliesi potranno partecipare al bando per poter usufruire del Reddito energetico.

Il bando della Regione

«Con il Reddito energetico - viene spiegato - la Regione Puglia incentiva la realizzazione di impianti privati di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile con contributi a fondo perduto fino a 6.000 euro, che possono aumentare fino a 8.500 euro se gli impianti usano anche un sistema di accumulo elettrico. In questa prima fase, la Regione Puglia ha lanciato un avviso per individuare gli operatori economici che saranno abilitati alla installazione, connessione, manutenzione e assicurazione degli impianti di produzione di energia elettrica e termica alimentati da fonti rinnovabili. Le domande di iscrizione dovranno essere presentate entro il 29 novembre 2021, seguendo la procedura presente sulla piattaforma».

Il Movimento 5 Stelle

«Finalmente in Puglia il reddito energetico regionale sta diventando realtà. Da oggi gli installatori potranno accreditarsi sul sito della Regione e tra un mese le famiglie pugliesi potranno partecipare al bando che gli permetterà di usufruire di questa misura innovativa che sostiene lo sviluppo delle energie rinnovabili e che nel contempo contrasta la povertà attraverso l'installazione gratuita dei pannelli e i conseguenti notevoli risparmi sui costi delle bollette», commenta il vicepresidente del Consiglio regionale pugliese, Cristian Casili. 

«Dopo il primo esperimento - prosegue - che coinvolse il sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler, con il quale inaugurammo ufficialmente un modello in grado di coniugare tutela ambientale, politiche sociali e sviluppo del territorio, oggi abbiamo raggiunto un altro traguardo grazie al lavoro di tutto il MoVimento 5 Stelle regionale e in particolare dell'ex consigliere regionale del M5S Antonio Trevisi che ha progettato questa legge nella scorsa legislatura in Consiglio regionale».

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