Poche dosi di Pfizer e primi hub chiusi: a rilento i richiami. I dati per provincia

Poche dosi di Pfizer e primi hub chiusi: a rilento i richiami. I dati per provincia
di Paola COLACI
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Giovedì 24 Giugno 2021, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 07:24

Una nuova fornitura di vaccini Pfizer - in tutto circa 241mila dosi - è stata consegnata ieri nel centro di stoccaggio dell'ospedale Di Venere di Carbonara. Ma entro il 14 luglio la Puglia dovrebbe ricevere 890mila nuovi dosi, delle quali 755.820 solo di medicinale BioNtech. Forniture che, comunque, potrebbero non essere sufficienti a garantire alla campagna vaccinale di riprendere il ritmo e centrare l'obiettivo di vaccinare almeno l'80% della popolazione entro la prima metà di settembre. Alla base della frenata la riduzione delle consegne: sino a metà luglio la Puglia riceverà, infatti, circa 890mila dosi, di cui 755.820 solamente Pfizer. Per la vaccinazione eterologa degli under 60, sono state riservate 22.230 dosi in più di vaccini Pfizer e 1.100 Moderna.

Gli effetti dei tagli


Taglio che sta già facendo sentire gli effetti sulle vaccinazioni. Ieri numerosi hub in tutta la regione sono rimasti chiusi a causa della carenza di scorte di medicinale.

Stop alle somministrazioni in 17 centri su 22 in provincia di Bari. Ma già nei giorni scorsi le equipe di uno dei tre centri attivi a Taranto sono state costrette e riprogrammare le somministrazioni. A subire qualche rallentamento - tra prime dosi e richiami - anche la campagna vaccinale in provincia di Brindisi. Ma si naviga a vista anche in provincia di Lecce: seppure al momento la Asl non abbia previsto riprogrammazioni, non è esclusa una revisione delle agende già nei prossimi giorni. Tutto dipenderà dai numeri della distribuzione in corso in queste ore. Dallo scorso weekend, tuttavia, in tutta la regione sono stati migliaia gli appuntamenti già rinviati: solamente in provincia di Bari, ieri 17 dei 22 hub si sono dovuti fermare con le inoculazioni. E le somministrazione delle prime e seconde dosi ai cittadini che avevano la seduta fissata per la mattinata di ieri slittano a oggi o domani. Anche le prenotazioni fissate per il pomeriggio di ieri sono state rinviate tra oggi e sabato. Le variazioni, oltre che attraverso i canali di informazione e comunicazione aziendali, verranno comunque comunicate ai cittadini interessati tramite l'invio di sms, per chi in precedenza ha fornito il numero di cellulare.

I dati, le dosi


Negli hub comunque la campagna prosegue con gli altri medicinali. Ma delle 146mila dosi di vaccini disponibili nei magazzini, quasi tutte sono AstraZeneca (in tutto 118mila). E complessivamente sono 3.263.593 le dosi somministrate in Puglia, dato aggiornato a ieri alle 17. A conti fatti, il 96.1% di quelle consegnate dalla struttura commissariale guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo. La Puglia è terza dopo Lombardia e Marche. Nella fascia 70-79 anni è stata raggiunta una copertura dell'89,15%, mancano ancora 43mila cittadini; tra 60 e 69 anni, invece, la copertura vaccinale con prima dose è dell'82,28%, 88mila persone non risultano essere vaccinate. Tra 50 e 59 anni, infine, il 69,13% della popolazione pugliese ha ricevuto la prima dose.
Numeri destinati a aumentare - dosi permettendo - con l'attivazione a Bari e Lecce di due nuovi centri vaccinali aziendali allestiti da Acquedotto Pugliese e destinati alla vaccinazione del personale e dei dipendenti dell'ente. La campagna di vaccinazione è stata concordata con le Asl, è su base volontaria ed è destinata al personale che ne ha fatto richiesta. Si prevede che saranno vaccinate circa 230 persone nel giro di 4 giorni. Successivamente si procederà con la seconda dose entro la fine di luglio. Ieri l'inaugurazione delle strutture. «L'apertura di un centro di vaccinazione in Aqp - ha commentato Pier Luigi Lopalco, assessore alla Sanità della Regione Puglia - si integra con l'azione di collaborazione che il Servizio sanitario regionale ha con diverse espressioni del mondo produttivo. È una importantissima collaborazione perché, come stiamo vedendo in Aqp, il livello di fiducia che hanno i dipendenti nei confronti della propria azienda contribuisce ad accelerare le operazioni di vaccinazione soprattutto nelle classi di età dei più giovani. Ringraziamo Aqp per questa iniziativa». «Da quando è stata dichiarata la pandemia non ci siamo mai fermati. Ringrazio per questo tutte le oltre duemila persone, cuore pulsante di Aqp, che hanno affrontato con grande resilienza il periodo dell'emergenza. È motivo di emozione per noi poter inaugurare questi due centri vaccinali e contribuire così ad un aspetto fondamentale per la sicurezza del nostro personale», ha dichiarato Simeone di Cagno Abbrescia, presidente di Acquedotto Pugliese.
Prosegue, infine, la campagna di vaccinazione a cura dei medici di medicina generale. A Brindisi e provincia sono più di 60mila le somministrazioni per i fragili affidate ai camici bianchi. Entro la fine del mese di giugno saranno recuperate le poche somministrazioni, tra prime e seconde dosi, non ancora effettuate. Medici di base in campo anche a Lecce e circa 6400 le vaccinazioni effettuate nella giornata di martedì. A Taranto, infine, sono state somministrate 21 dosi a domicilio e 375 dosi negli ambulatori dei medici di medicina generale, a vantaggio di pazienti fragili.

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