Puglia, allarme pioggia e burrasca: venti fino a 80 km orari. È colpa del passaggio della tempesta di Santa Cecilia

L’amministrazione di Nardò ha stabilito la chiusura del cimitero comunale, della villa comunale del castello e degli impianti sportivi all’aperto. A Taranto e Brindisi chiusi i parchi

Puglia, allarme pioggia e burrasca: venti fino a 80 km orari. È colpa del passaggio della tempesta di Santa Cecilia
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Martedì 22 Novembre 2022, 08:32 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 03:08

La protezione civile ha diramato un triplice stato di allerta meteo rossa, gialla e arancione su buona parte dell'Italia. Per quanto riguarda la Puglia il rischio di danni provocato dal forte vento è medio alta: allerta gialla su tutto il territorio pugliese con alcune zone che saranno maggiormente colpite da venti di burrasca e mareggiate. Il passaggio della tempesta di Santa Cecilia, spiegano gli esperti, obbliga la Protezione Civile a diramare un bollettino con allerte da Nord a Sud. Quali le previsioni per le prossime ore.

Gli esperti del 3Bmeteo

«La giornata di martedì 22 novembre si preannuncia davvero "pericolosa" da Nord a Sud. La Protezione Civile, infatti, dopo l'allerta meteo rossa e arancione ha diramato anche un bollettino di allerta gialla che coinvolge buon parte del paese».

Tantissime le regioni a rischio temporali, ma anche idraulico e idrogeologico, tra queste anche la Puglia: Basso Fortore, Tavoliere - bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Gargano e Tremiti, Basso Ofanto, Sub-Appennino Dauno, Puglia Centrale Adriatica, Puglia Centrale Bradanica.

La zona di Brindisi una delle più a rischio

C'è anche la provincia di Brindisi tra le aree che oggi - 22 novembre - potrebbe essere colpita dai forti venti di burrasca fino a 80 km /h previsti per l'intera Puglia nelle prossime ore. E così la giornata soleggiata di ieri potrebbe aver interrotto di sole 24 ore il maltempo che ormai da giorni caratterizza l'Alto Salento.
Lo conferma il meteorologo ostunese Michele Conenna, che entra anche nel dettaglio in merito a quelle che sono le ragioni del fenomeno atmosferico che nelle prossime ore attraverserà coste ed entroterra pugliese e di cui si parla da qualche giorno. «Le cause sono da attribuire ad un profondo ciclone in arrivo dalla Spagna e dalla Francia.

Il transito di aria instabile sulle acque miti del Mediterraneo determinerà la formazione di un ciclone alimentato da aria umida. La pressione in forte calo determinerà forti venti, impetuosi, su tutta l'Italia, compresa la nostra regione».

Le giornate primaverili da record del Ponte dei Santi, così, saranno definitivamente archiviate, tra l'Alto Salento e la Valle D'Itria: oggi e domani, infatti, dopo il primo abbassamento delle temperature il pericolo maggiore sarà caratterizzato dalle forti raffiche di vento e dalle piogge che già nell'ultimo weekend hanno creato non poche difficoltà e danni soprattutto in Salento. Nello specifico Conenna spiega che si tratterà di una «delle tipiche perturbazioni che arrivano dall'Atlantico. Con ben 30/40 giorni di ritardo la situazione sembra essere più dai connotati autunnali che estivi, come accaduto ad ottobre, quando abbiamo sperimentato anche i 30 gradi».


Le aree che sono da attenzionare saranno quelle joniche, l'intero Salento con raffiche importanti non si escludono sul Brindisino e Barese. Così come quelli che potrebbero i comparti più a rischio potrebbero essere quelli legati alla viabilità, soprattutto per le strade ad alta intensità di traffico, ma anche l'agricoltura già alle prese con una serie di forti condizioni d'instabilità, che ora potrebbero aggravare l'attuale situazione complicata. Sono questi giorni fondamentali nel settore olivicolo per la raccolta, in un'annata già caratterizzata da una serie di criticità: il maltempo in questo territorio, potrebbe essere un'ulteriore mazzata per le imprese. Conenna individua, poi, anche quelli che potrebbero essere gli ulteriori rischi a causa delle piogge e delle raffiche previste tra oggi e domani.

Mareggiate lungo le coste

«In queste situazioni possono registrarsi mareggiate lungo le coste esposti. Danni a tetti, auto. E soprattutto il maggior pericolo potrebbe venire dagli alberi, un pericolo sotto le forti raffiche di scirocco. Per fortuna durerà poco meno di 24 ore. Già da domani pomeriggio il peggio sarà passato». Situazioni che potrebbero essere non isolate in queste ultimi 10 giorni di novembre, da quelle che sono le previsioni a breve e medio termine. «Sicuramente c'è il rischio, almeno fino a metà dicembre: si potrebbero verificare nuovamente. Poi l'inverno afferma Conenna - prenderà il sopravvento con un deciso e definitivo netto calo delle temperature». Anche la Protezione Civile della Regione Puglia ha emanato per oggi un'allerta gialla per rischio vento e rischio idrogeologico e temporali.

Nardò chiude cimitero, parchi e impianti sportivi

In previsione di quella che si preannuncia, dunque, come una giornata difficile dal punto di vista meteorologico, l’amministrazione comunale di Nardò ha stabilito la chiusura del cimitero comunale, del giardino botanico (“villa comunale”) del castello, dei parchi e degli impianti sportivi all’aperto. Ciò, naturalmente, in via precauzionale contro ogni possibile rischio derivante da condizioni meteo avverse. Del resto, anche per la giornata di ieri l’allerta era “gialla” e il maltempo ha provocato danni seri a cose e persone.
Si raccomanda ai cittadini di non sostare sotto gli alberi, le pensiline, i balconi e, in generale, di usare massima attenzione e cautela. In caso di emergenza, saranno sempre attivi i numeri di telefono della Polizia Locale (Pronto Intervento) oltre a quelli dei Vigili del Fuoco, Polizia di Stato e Carabinieri.
Per una corretta informazione su come affrontare i rischi, è utile consultare la campagna informativa e di sensibilizzazione “Io non rischio”, disponibile sul sito web https://iononrischio.protezionecivile.it.  

A Taranto 

A causa delle condizioni meteorologiche avverse, per tutta la giornata di oggi resteranno chiusi a Taranto i giardini e i parchi pubblici. Lo rende noto il Comune spiegando che la cittadinanza è invitata a seguire tutte le misure precauzionali previste «per preservare la pubblica sicurezza e l'incolumità personale». Si raccomanda, quindi, l'adozione delle misure di autoprotezione previste dai protocolli di sicurezza del Comune. In particolare, «in caso di vento molto forte - spiega la nota di Palazzo di Città - bisognerà prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocità, non sostare lungo viali alberati, evitare le zone dove sono presenti oggetti sospesi e mobili, prestare attenzione lungo le zone costiere ed evitare la sosta su moli e pontili, assicurare il fissaggio di tutto il materiale mobile su balconi e terrazzi e il corretto serraggio degli infissi». Si aggiunge che nel caso in cui dovessero verificarsi «delle precipitazioni, anche a carattere temporalesco, bisognerà evitare di recarsi o soffermarsi in ambienti a forte rischio allagamento, fare attenzione a strade allagate per evitare di trovarsi con il proprio veicolo sommerso, controllare gli scarichi dell'acqua piovana e il perfetto funzionamento delle pompe di sollevamento dei piani interrati».

Brindisi

Date le forti raffiche di vento si sta procedendo a chiudere in forma cautelativa, per la giornata di oggi martedì 22 novembre, i parchi e i cimiteri della città di Brindisi.
Si invita la popolazione a collaborare.


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