Puglia e maltempo, l'estate non vuole arrivare: allerta gialla per temporali fino a stasera

Dalle ore 8 di oggi, 5 giugno, e per le successive 12 ore, sono attese sulla Puglia centro-settentrionale precipitazioni sparse

Puglia e maltempo, l'estate non vuole arivare: allerta gialla per temporali fino a stasera
Puglia e maltempo, l'estate non vuole arivare: allerta gialla per temporali fino a stasera
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Domenica 4 Giugno 2023, 15:59 - Ultimo aggiornamento: 5 Giugno, 21:42

Dalle ore 8 di oggi, 5 giugno, e per le successive 12 ore, sono attese sulla Puglia centro-settentrionale precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale. Per questo la protezione civile ha diramato un messaggio di allerta gialla che riguarda tutta la regione, a eccezione del Salento e dei bacini del Lato e del Lenne.

L'allarme di Coldiretti: grandinata killer sui pomodori nel Leccese

Ieri, domenica 4 giugno, una vera e propria bomba d'acqua si è abbattuta su Lecce facendo fuggire i turisti dalle spiagge. Un fenomeno ormai diventato comune. Il rischio idrogeologico, con differente pericolosità idraulica e geomorfologica, riguarda l’81% dei comuni leccesi. Dopo le alluvioni dei giorni scorsi, una grandinata killer si è abbattuta nel leccese, con danni ingenti nei campi sulla produzione di pomodori, I vigneti in provincia di Taranto continuano ad essere flagellati dalla repentine ondate di maltempo, con bombe d’acqua e nubifragi che si scagliano con fenomeni brevi ma di intensi. A darne notizia è Coldiretti Puglia, dopo la grandinata che ha colpito ortaggi e pomodori in pieno campo in provincia di Lecce, con epicentro a Corigliano.

La grandine che si è abbattuta nelle scorse ore sui campi del Leccese

“La caduta della grandine nelle campagne è la più dannosa in questa fase stagionale per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni, mandando in fumo un intero anno di lavoro”, sottolinea Pietro Piccioni, delegato confederale di Coldiretti Lecce.

La grandine – spiega la Coldiretti regionale – colpisce i frutticini proprio nei primi giorni di formazione in modo da provocarne la caduta o danneggiandoli in modo tale da impedirne la crescita o lasciando deformazioni tali da renderli non adatti alla commercializzazione. Un evento climatico avverso che – precisa la Coldiretti – si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis.

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