Secondo Coldiretti la zona gialla non farà altro che peggiorare la già difficile situazione delle attività commerciali a partire dai ristoranti. Le limitazioni in zona gialla prevedono, ricorda Coldiretti, il limite di 4 persone al tavolo nei locali chiusi. Un problema che in Puglia riguarderà 20mila tra ristoranti e pizzerie e 900 agriturismo.
L'allarme di Coldiretti dopo l'ingresso della Puglia in zona gialla
«Il passaggio della Puglia in zona gialla prevede un massimo di 4 persone per tavolo al chiuso in bar, ristoranti e agriturismi.
«Il limite dei posti a tavola - afferma Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti - è una misura di sicurezza che però ha ripercussioni sul bisogno di convivialità ma pesa anche sugli incassi degli agriturismi dopo le pesanti perdite subite a causa della pandemia Covid. Senza dimenticare che un terzo della spesa turistica è destinato all'alimentazione con il cibo che rappresenta per molti turisti la principale motivazione del viaggio».
«La ripresa dei contagi per la variante Omicron - prosegue Coldiretti - rischia di peggiorare nel 2022 la situazione già difficile del settore agrituristico, con le aziende che hanno perso nell'ultimo anno il 27% delle presenze rispetto a prima della pandemia nel 2019, soprattutto per effetto del crollo degli stranieri ma anche degli italiani. Ammontano ad oltre 200 milioni le perdite che hanno colpito i consumi nelle attività di ristorazione, ma anche per l'acquisto di cibo di strada e souvenir agroalimentari delle vacanze nel 2021. Il turismo in Puglia impatta per 6,5 miliardi sui consumi finali, pari al 12,3% sui consumi totali».