Puglia, pochi casi covid in 24 ore: 481 contagi e zero morti. Su nel barese ma la campagna vaccinale non decolla

Puglia, pochi casi covid in 24 ore: 481 contagi e zero morti. Su nel barese ma la campagna vaccinale non decolla
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Venerdì 9 Dicembre 2022, 14:42 - Ultimo aggiornamento: 14:47

Cala il numero dei contagi nelle 24 ore in Puglia, ma crescono i casi nel Barese. Oggi in Puglia non si registrano decessi nel bollettino regionale sulla pandemia che riporta 481 nuovi casi di positività al Covid su 3.506 test nelle ultime 24 ore per una incidenza del 13,7%.

La geografia dei contagi

I nuovi casi sono così distribuiti: in provincia di Bari 115, nella Bat 43, in provincia di Brindisi 57, in quella di Foggia 62, nel Leccese 171 e nel Tarantino 26. Sono residenti fuori regione altre sei persone risultate positive in Puglia. Complessivamente nella regione risultano contagiate 17.762 persone di cui 252 sono ricoverate in area non critica e 15 in terapia intensiva.

Il monitotaggio dell'Asl Bari

Tornano di nuovo a crescere i contagi Covid-19 nel Barese, mentre la campagna vaccinale non accelera.

Secondo il monitoraggio settimanale dell'Asl Bari, c'è stato un incremento del 9,2% nella settimana a cavallo tra fine novembre e inizio dicembre. Da 194,6 casi ogni 100mila abitanti si sale a 212,6, pari a 2.616 nuove positività rilevate. Nell'ultima settimana di campagna vaccinale anti-Covid, sono stati somministrati 4.660 vaccini, costituiti da circa il 91% di quarte (3.856) e quinte dosi (379), oltre ad un 8,3% di terze dosi (390). La quasi totalità è rappresentata ormai da vaccini nella formulazione bivalente (99,5%) e si conferma costante il contributo garantito dai medici di Medicina generale, che hanno erogato 2.231 dosi anti-Covid (47,8%) sul totale settimanale. La campagna vaccinale però viaggia sempre tra i 4.500-5mila vaccini a settimana, non si registra un incremento. Complessivamente il computo della campagna sale a 3 milioni e 161.371 somministrazioni, suddivise tra 1 milione e 123.741 prime dosi, 1 milione e 88.612 seconde, 837.773 terze, 108.814 quarte e 2.431 quinte dosi. La protezione con quattro dosi infatti si attesta al 30,3% per i gruppi d'età dai 60 anni in su, arrivando a sfiorare il 45% (44,9) tra gli ultraottantenni.

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