In Puglia arriva il freddo dalla Russia: scendono le temperature e in pianura potrebbe arrivare la neve. Le previsioni meteo

In Puglia arriva il freddo dalla Russia: scendono le temperature e in pianura potrebbe arrivare la neve. Le previsioni meteo
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Venerdì 3 Febbraio 2023, 08:11 - Ultimo aggiornamento: 21:59

Arriva il freddo dalla Russia. Le previsioni meteo per la Puglia non sono certo migliori di quelle dell'Italia intera. L'inverno entrerà nel vivo a partire da domenica notte con temperature in calo e gelate notturne. Era stato anticipato l'arrivo di Burian e ora non c'è scampo. Se nel weekend ci saranno le prime avvisaglie, secondo gli esperti, la prossima settimana il gelo riguarderà tutta l'Italia e si prevedono locali nevicate anche in pianura. 

Cosa accadrà

«Appare ormai confermato l'arrivo del freddo anche sulla nostra Penisola nella prossima settimana” – dichiara il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega – un primo deciso calo termico si concretizzerà entro il weekend, ma sarà da lunedì e nei giorni successivi che il freddo interesserà in modo più deciso buona parte d'Italia».

La conferma arriva anche dagli esperti de ilmeteo.it: «Il generale inverno pilotato da “NìKola”, un nocciolo di aria gelida dalla Russia, si avvicina a grandi passi e a breve, nei prossimi giorni, investirà l’Italia da Est, dalla Porta Balcanica e dalla Porta della Bora, attraverso quell’altipiano, del Carso, troppo spesso indifeso, ora come in passato - spiega Antonio Sansò -.

Successivamente da mercoledì 8 febbraio la direttrice delle correnti sarà orientale e NìKola trasporterà masse d’aria di origine uralico-siberiana verso di noi e verso tutta l’Italia e l’Europa: dopo ben 5 anni giungerà il Burian e ci saranno fenomeni vistosi sulle regioni adriatiche e al sud Italia, con temporali di neve».

Il crollo termico previsto per la prossima settimana

«Ad oggi comunque ci appare evidente - spiega Ferrara (3bmeteo.com) è che assisteremo ad un tracollo termico (anche di 8-10°C rispetto ai valori attuali) etemperature sotto la media per diversi giorni, con freddo che dovrebbe risultare più incisivo lungo il lato adriatico, dove verrebbe tra l'altro acutizzato da sostenuti venti di bora e grecale con raffiche anche di oltre 50-60km/h. Le temperature massime potrebbero non superare i 5-7°C in Valpadana e lungo il versante adriatico, mentre nottetempo e già dalle ore serali registreremo con tutta probabilità estese gelate sulle pianure interne non solo del Centronord ma anche del Sud; gelo su Alpi e Appennino con temperature abbondantemente sotto lo zero, in alcuni casi anche durante le ore diurne». 

Si vedrà la neve?

«Se risulta ad oggi ancora prematuro fornire troppi dettagli sull'intensità del freddo, ancor più lo diventa entrando nel campo delle precipitazioni” – prosegue l’esperto di 3bmeteo.com – Certamente una irruzione fredda di questa entità favorirà la formazione di una bassa pressione sui nostri mari (ad oggi centrata tra Sardegna e basso Tirreno) dalla quale dipenderà entità e distribuzione delle precipitazioni, che stante le basse temperature risulterebbero nevose a bassa quota se non a tratti in pianura. Maggiori chances le avrebbero il medio versante Adriatico, Sud, Sicilia e Sardegna, molte meno invece il Nord, tuttavia ad oggi non possiamo ancora escludere del tutto alcuna ipotesi».

Le prime avvisaglie si potrebbero verificare già da domani - sabato 4 febbraio - con «un primo impulso freddo che interesserà il Sud innescando qualche rovescio sparso, nevoso fin sotto gli 800-1000m; ancora poco o nulla altrove salvo qualche nevicata sulle Alpi di confine. Domenica il freddo dalla Russia farà un ulteriore passo verso l’Italia favorendo qualche rovescio dal Nordest verso il Centro a fine giornata, nevoso anche a bassa quota. Le temperature inizieranno a calare in modo più deciso a partire dal lato adriatico», concludono da 3bmeteo.com.

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