Nucleare: i geologi dicono “no” al deposito di scorie radioattive in Puglia

Scorie nucleari
Scorie nucleari
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Sabato 19 Marzo 2022, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 16:35

Nella mappa dei siti “candidati” a ospitare il deposito nazionale delle scorie radioattive potrebbe esserci la Puglia con la zona dell'Alta Murgia. Sull'ipotesi del nucleare arriva il “no” secco dell'ordine dei geologi della Puglia che sottolinea gli elementi di criticità che consiglierebbero di eslcudere ogni sito pugliese dalle aree idonee. «Condividiamo  - è spiegato in una nota- le considerazioni della regione Puglia e del Parco nazionale dell’Alta Murgia in merito al necessario stralcio dei siti di Gravina in Puglia, Altamura e Laterza dall’eventuale presenza tra le aree idonee ad ospitare il Deposito nazionale. I siti pugliesi sono in connessione con importanti aree naturali protette e con un percorso che includendo l’Alta Murgia la vede candidata ad entrare nel network dei Geoparchi dell’Unesco, percorso quest’ultimo che non merita in alcun modo di essere interrotto»

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Le ragioni “tecniche” del no 


«Con riferimento alla proposta di Carta nazionale delle aree idonee (Cnai) - affermano i geologi in una nota - ad ospitare il deposito nazionale per i rifiuti radioattivi e annesso parco tecnologico, trasmessa da Sogin al ministero della Transizione ecologica in data 15 marzo, riteniamo che non debbano esserci siti pugliesi in relazione agli aspetti escludenti legati alle caratteristiche geologiche, idrogeologiche, geomorfologiche e sismiche delle aree potenziali della nostra regione». 
Tra le criticità la «presenza di depositi permeabili per porosità sovrapposti a litotipi argillosi, impermeabili, che sostengono una falda superficiale a luoghi affiorante»; la «presenza di numerosi pozzi ad uso domestico e sorgenti»; «l'interferenza con reticoli idrografici» e la «morfologia perimetrale con pendenza elevata in terreni facilmente erodibili».

 

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