Emiliano a processo a Torino, indagato l'imprenditore delle rinnovabili Mescia

Emiliano a processo a Torino, indagato l'imprenditore delle rinnovabili Mescia
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Venerdì 18 Marzo 2022, 13:04 - Ultimo aggiornamento: 13:13

Avrebbe versato 24mila euro alla società torinese che curava la campagna di Michele Emiliano alle primarie Pd del 2017. L’accusa ipotizzata è di finanziamento illecito ai partiti. L'avviso di chiusura indagini è stato notificato nelle scorse ore dalla Procura di Torino a Giacomo Mescia, imprenditore nel ramo delle energie rinnovabili, per finanziamento illecito ai partiti: l'ambito è quello del caso giudiziario che riguarda il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. La vicenda è legata alle primarie del Pd nel 2017.

La vicenda

Mescia è chiamato in causa per un versamento di circa 24 mila euro alla Eggers, la società torinese che curava la campagna elettorale di Emiliano.

Il fascicolo su di lui era stato mandato dalla Procura di Torino a quella di Roma, che dopo avere chiesto l'archiviazione della parte delle accuse relativa a irregolarità nelle fatturazioni, ha restituito per competenza la pratica a Torino. Oggi nel capoluogo piemontese era in programma la ripresa del processo a Emiliano e al suo capo di gabinetto, Claudio Stefanazzi. Il tribunale doveva valutare se riunire o meno il fascicolo con quello che riguarda l'imprenditore della ristorazione Vito Ladisa, il quale però è stato colpito dal Covid. Il difensore ha sollevato il legittimo impedimento a comparire. Le due cause sono state rinviate a giugno. Il tribunale dovrà stabilire se anche il fascicolo su Mescia dovrà essere riunito a quello su Emiliano.

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