Il presidente della Regione Michele Emiliano citato in giudizio per diffamazione a mezzo stampa: oggi in aula

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano
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Venerdì 22 Aprile 2022, 19:56 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 18:19

Aveva insinuato l'esistenza di legami tra la criminalità organizzata e l'ex consigliere comunale Luigi Cipriani nel corso di una trasmissione televisiva. Per questa ragione il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano è stato citato in giudizio per diffamazione e oggi, alle ore 12 presso il Tribunale Penale di Bari è iniziato il processo nei confronti di Michele Emiliano: l’accusa è di diffamazione a mezzo stampa nei confronti di Luigi Cipriani.

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Il processo 

Per il reato di diffamazione a mezzo stampa il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, è stato citato a giudizio dinanzi al Tribunale di Bari.

L'udienza dinanzi al giudice monocratico Mario Mastromatteo è stata fissata per oggi. Stando all'imputazione formalizzata dal pm Marcello Quercia, il presidente Emiliano, nel corso di una trasmissione televisiva in onda su Rete 4 il 13 settembre 2018, commentando la visita dell'allora ministro dell'Interno Matteo Salvini, a Bari proprio quel giorno, avrebbe diffamato l'ex consigliere comunale e responsabile del movimento "Riprendiamoci il futuro" Luigi Cipriani, che accolse Salvini nella sede del movimento, nel quartiere Libertà, dove l'ex ministro tenne anche un comizio, «insinuando negli spettatori l'esistenza di un legame tra Cipriani, il suo movimento politico e la criminalità organizzata».

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Cipriani, assistito dall'avvocato Roberto Eustachio Sisto, querelò il presidente per quella affermazione e nel processo, dopo la citazione diretta a giudizio, potrà costituirsi parte civile contro di lui.

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