In Puglia 51 casi di Variante delta. Emiliano: «Si fronteggia con la doppia vaccinazione»

In Puglia 51 casi di Variante delta. Emiliano: «Si fronteggia con la doppia vaccinazione»
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Venerdì 18 Giugno 2021, 22:15 - Ultimo aggiornamento: 19 Giugno, 14:47

La variante indiana, o Delta come rinominata dall'Oms, è ormai presente in quasi tutta la Puglia anche se i soggetti contagiati, al momento, sono pochi. Il laboratorio Covid del Policlinico di Bari e l'Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata hanno accertato altri 26 casi che si sommano ai 25 già individuati nei giorni scorsi, quindi in tutto 51 persone contagiate e che risiedono in diverse province: Brindisi, la prima colpita, Lecce, Taranto e Foggia. Mentre sono in corso accertamenti su altri campioni prelevati nella provincia di Bari. Lo conferma la professoressa Maria Chironna, responsabile del laboratorio Covid del Policlinico di Bari e coordinatrice della rete dei laboratori molecolari della Puglia. La presenza in più province testimonia che la variante sta circolando anche se a basse intensità. «La prossima settimana - spiega Chironna - faremo un report più dettagliato e una nuova survey commissionata dal ministero della Salute e Istituto Superiore della Sanità» e si potrà avere una stima più precisa della presenza della variante Delta in Puglia che preoccupa per la sua capacità di diffondersi rapidamente.

EMILIANO

«Non c'è nessuna particolare preoccupazione, perché comunque con una doppia vaccinazione la variante Delta viene fronteggiata bene, però è chiaro che tutto è in divenire e dobbiamo anche scambiare le informazioni con il ministero della Salute e capire se queste varianti siano già allo studio per l'aggiornamento dei vaccini». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commentando la notizia che i casi di variante Delta in Puglia sono più che raddoppiati, da 25 a 51. «Sappiamo già che i vaccini, come quello dell'influenza ordinaria - ha aggiunto Emiliano - vengono aggiornati di anno in anno ed è possibile che di fronte a queste varianti gli scienziati stiano già per predisporre gli aggiornamenti dei vaccini.

Noi ci accingiamo alla terza vaccinazione degli operatori sanitari, in autunno, e quindi speriamo di avere la certezza o dell'efficacia dei vaccini attuali o avere versioni più aggiornate dei vaccini». 

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