Popolare di Bari, sequestrati beni per 16 milioni a tre ex dirigenti: in azione la Finanza

Popolare di Bari, sequestrati beni per 16 milioni a tre ex dirigenti: in azione la Finanza
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Giovedì 30 Aprile 2020, 10:07 - Ultimo aggiornamento: 10:08
Sedici milioni di euro di beni sequestrati preventivamente a Gianluca Jacobini, già condirettore generale; a Nicola Loperfido, già responsabile direzione business, e a Giuseppe Marella, ex responsabile internal auditing della Banca Popolare di Bari. La Guardia di finanza ha dato esecuzione questa mattina al decreto emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bari nei confronti dei tre indagati per ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza. Jacobini è indagato anche per false comunicazioni sociali. 

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Il provvedimento segna il passo dell'inchiesta che riguarda, in particolare, i finanziamenti erogati dall'istituto di credito e gli acquisiti di azioni emessi dalla stessa banca: due canali paralleli che avrebbero inciso, in negativo, sui fondi dell'istituto, compromettendone liquidità e buon operato. Nel corso dell'indagine, sarebbero state rilevate gravi irregolarità commesse dai tre indagati, intenzionati a rappresentare una situazione economico finanziaria della Popolare di Bari non veritiera in occasione dell'ispezione commissionata da Bankitalia, nel 2016, in vista della trasformazione della natura giuridica dell’Istituto da società cooperativa a responsabilità limitata in società per azioni.

 
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