Politiche, Fitto verso il Parlamento. Centrodestra, liste agli ultimi ritocchi: i nomi

Politiche, Fitto verso il Parlamento. Centrodestra, liste agli ultimi ritocchi: i nomi
di Alessandra LUPO
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Venerdì 19 Agosto 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 07:13

Raffaele Fitto pronto a correre come capolista nel listino leccese e segnare così il suo ritorno in Puglia da parlamentare (e qualcuno lo vorrebbe con una carica già in tasca nel prossimo governo). 
L’indiscrezione circola da giorni (e si parla di una sua possibile candidatura anche in altre regioni) ma la decisione slitta ancora di 24 ore e sarà presa oggi dalla direzione nazionale del partito che limerà ancora le liste. Giorgia Meloni starebbe infatti valutando il ruolo dell’ex ministro leccese nel nuovo assetto del partito e la scelta è tra Roma e Strasburgo, dove pure il partito sta seguendo una precisa strategia. 

Il vertice e gli schemi

Di certo c’è che ieri Fratelli D’Italia si è riunita a Bari (dove il giorno prima era stata avvistata anche Giorgia Meloni) per un incontro ristretto tra i consiglieri regionali, il coordinatore pugliese Marcello Gemmato lo stesso Raffaele Fitto. 
Lo schema del centrodestra si conferma per ora piuttosto stabile: a Lecce per gli uninominali della Camera ci sarà Erio Congedo di Fratelli D’Italia, al Senato il coordinatore della Lega in Puglia Roberto Marti, mentre il collegio Lecce Sud dovrebbe garantire il posto dei centristi, ma l’accordo è nazionale quindi sarà un candidato in arrivo da fuori regione, con ogni probabilità vicino al gruppo dirigente.

Ma su questa casella c’è anche una possibilità a Foggia.

Per gli Uninominali a Taranto correrà Dario Iaia, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia e già sindaco di Sava il che fa traballare la posizione di Renato Perrini, che comunque non è al momento fuori dai giochi. 
Per Brindisi alla Camera ci sarà il coordinatore regionale di Forza Italia e deputato uscente Mauro D’Attis, al Senato per l’uninominale Brindisi-Taranto la postazione è di Fdi ma ancora non c’è il nome. Ma non è escluso che si possa optare per una donna. Anche il partito di Giorgia Meloni è infatti alle prese con la rappresentanza femminile che sta facendo tribolare l’altro schieramento e che dovrà raggiungere almeno il 40% .

Risalendo la Puglia, a Bari il coordinatore regionale di Fdi Marcello Gemmato sarà capolista al proporzionale, agli uninominali del Senato ci sarà invece ol consigliere comunale di Bari Filippo Melchiorre. Certa per Fdi anche la candidatura del capogruppo in Regione Ignazio Zullo (in bilico tra Camera e Senato) che farà entrare in Consiglio regionale Michele Picaro, primo dei non eletti. E a quanto pare anche quella di Stella Mele, consigliera comunale di Barletta. 

In forse ma non esclusa la candidatura del consigliere regionale leccese Antonio Gabellone, che potrebbe andare in seconda o terza posizione in listino. Ma della squadra potrebbero essere anche il consigliere regionale Luigi Caroli e Giannicola De Leonardis. Nei listini anche l’ex del movimento 5 stelle Davide Galantino, Anna Maria Fallucchi, che alle scorse Regionali fu la donna del centrodestra più suffragata in Puglia. E infine il foggiano Giandonato La Salandra, componente della direzione nazionale.
Anche la Lega deve ancora mettere ordine tra carte: Salvini ieri parlava di «liste pronte al 99%» e lo stesso leader del Carroccio è dato come possibile candidato anche in Puglia 

Nella Lega, oltre a Marti nell’uninominale del Senato, ci sarà l’uscente Rossano Sasso all’uninominale della Camera nel collegio Altamura un barese tra il capogruppo in regione Davide Bellomo e Fabio Romito, capogruppo della Lega e vice presidente del Consiglio comunale di Bari. Nei listini dovrebbe trovare posto anche l’uscente Anna Rita Tateo. Da capire la candidatura di Nuccio Altieri. L’incognita sono al momento le candidature “ospiti” su cui comunque il nodo dovrebbe sciogliersi a ore anche per Forza Italia in Puglia, cui ne sarebbero destinate due. Ieri il vertice nazionale sulle liste è stato rimandato per la scomparsa di Niccolò Ghedini. Ma le postazioni sono in parte decise. Blindatissimi gli uscenti: oltre a D’Attis, correranno infatti il vicecoordinatore regionale Dario Damiani, al Senato. Ma con un buon piazzamento ci sono anche il consigliere regionale Giandiego Gatta, il sindaco di Apricena Antonio Potenza. Mentre dall’esterno dovrebbe arrivare Licia Ronzulli, ex europarlamentare e coordinatrice di FI in Lombardia. Le altre donne in lizza sono l’uscente barese Elvira Savino, e le altre deputate Vincenza Labriola e Veronica Giannone.

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