Poli Bortone: «E se fossero le scie chimiche a causare la xylella?»

Poli Bortone: «E se fossero le scie chimiche a causare la xylella?»
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Mercoledì 20 Gennaio 2016, 13:58 - Ultimo aggiornamento: 16:44
“Gli Usa confessano di usare scie chimiche sul territorio italiano. Se la notizia fosse confermata avremmo tutto il diritto di chiedere se la diffusione della xylella sul territorio pugliese e salentino in particolare non sia attribuibile anche a questo fenomeno".

A parlare è Adriana Poli Bortone, già sindaco di Lecce che esprime il proprio pensiero in una nota, attribuendo all'Europa la volontà di distruggere, nel tempo, la coltivazione del tabacco, poi della vita e ora dell'ulivo.

"Europa che, guarda caso - scrive Poli Bortone - proprio in coincidenza con la sciagura xylella concede alla Tunisia l'importazione di quantità esponenziali di olio, il Ministero dell'Agricoltura italiano fa un bel piano di eradicazione degli alberi (per fortuna bloccato dalla procura di Lecce), i terreni "infetti" vengono dichiarati inedificabili per 15 anni , i referendum sulle trivellazioni vengono pressoché eliminati".

"È fantapolitica pensare - conclude Poli Bortone - che il nostro territorio, per volontà di poteri forti sia destinato non più al turismo ed alla agricoltura identitaria, ma alla trivellazione "legalizzata"? Sarà fantapolitica, ma mi incomincia a sorgere il dubbio che xylella faccia rima con trivella".