Pochi vaccini e alcuni hub chiusi. Scatta la protesta dei medici di base di Bari

Pochi vaccini e alcuni hub chiusi. Scatta la protesta dei medici di base di Bari
Pochi vaccini e alcuni hub chiusi. Scatta la protesta dei medici di base di Bari
2 Minuti di Lettura
Giovedì 22 Aprile 2021, 20:12 - Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 07:43

Continuano a scarseggiare i vaccini anti Covid in Puglia e, mentre medici di famiglia preparano la protesta per denunciare «il caos», in alcuni Comuni del Barese gli hub sono rimasti chiusi. La Puglia è terza in Italia per dosi inoculate, dopo Veneto e Marche. Nei magazzini, quindi, ci sono attualmente 174.985 vaccini, dopo le consegne di ieri di Pfizer e oggi di J&J. Nel dettaglio la giacenza di AstraZeneca è di sole 33.289 dosi; di Pfizer 113.826; Moderna 27.870.

Sabato i medici da base aderenti alla Fimmg terranno una manifestazione online, «#iorispettolafila», per protestare «contro il caos vaccini». L'incontro prevede la presentazione della situazione relativa alla «scarsità delle seconde dosi, al proliferare di Vax day dedicati a singole categorie e alla poca trasparenza della distribuzione dei vaccini», dicono dalla Fimmg Bari.

Ad oggi, secondo il rapporto della fondazione Gimbe, in Puglia la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 6,8%, si sale al 19,4% se si considerano solamente gli abitanti che hanno ricevuto almeno la prima dose.

La Puglia è sopra la media italiana, pari al 18,8%. 

Le percentuali per over 70 e over 80

 

Sale al 45% la copertura vaccinale ottenuta in Puglia, sino ad oggi, nella fascia di età tra 70 e 79 anni, contro una media italiana del 42,7%. Le dosi di vaccino anticovid somministrate complessivamente sono 1.072.194, dato aggiornato alle ore 16.

Tra gli over80 l'82,9% ha ottenuto la prima dose (82,6% media italiana), mentre il 50,4% ha concluso il ciclo vaccinale (media italiana 41,7%). Le vaccinazioni della fascia di età tra i 79 e i 60 anni continuano esclusivamente attraverso l'adesione alla campagna «La Puglia ti vaccina».

© RIPRODUZIONE RISERVATA