Pnrr, la Puglia cerca 70 ingegneri, scienziati e super manager: ecco come candidarsi

Il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta
Il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta
di Paola ANCORA
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Giovedì 2 Dicembre 2021, 05:00

La Puglia cerca 70 super esperti da affiancare alle amministrazioni locali per la gestione di bandi, progetti e procedimenti complessi che accompagneranno l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Nel portale InPa messo a punto dal Governo (www.inpa.gov.it) sono disponibili da martedì scorso i primi bandi nazionali per individuare tali figure specializzate, da ripartire poi fra le diverse Regioni e Province autonome che ne hanno fatto richiesta. I professionisti interessati e in possesso dei requisiti richiesti dovranno prima registrarsi sul portale e aderire ai diversi avvisi entro il 6 dicembre, esprimendo una preferenza anche per più ambiti territoriali, ma potendo accettare poi, qualora venissero scelti, solo un incarico per volta. La selezione avverrà per colloqui: le amministrazioni pubbliche, sulla base dell’elenco stilato nel portale InPa, inviteranno al colloquio selettivo un numero di candidati pari ad almeno quattro volte il numero di figure richieste e garantendo la parità di genere. L’incarico assegnato avrà durata di un anno, dall’1 gennaio al 31 dicembre 2022, con possibilità di rinnovo.

Le figure ricercate in Puglia


La Puglia ha fatto richiesta per 70 esperti per la gestione delle procedure più critiche in tema di ambiente, rifiuti, energie rinnovabili, edilizia e urbanistica, appalti, infrastrutture digitali. In particolare ricerca tre ingegneri civili e quattro ingegneri delle telecomunicazioni, elettronici ed elettrotecnici da impiegare nei settori Rinnovabili, Valutazioni e Autorizzazioni ambientali e tre ingegneri energetici esperti nella progettazione di standard e procedure per il funzionamento e la sicurezza dei sistemi di generazione e distribuzione dell’energia elettrica e con esperienza anche nel campo delle fonti rinnovabili.
Al settore rifiuti dovranno dedicarsi i quattro ingegneri chimici selezionati dal relativo bando pubblicato sulla piattaforma InPa: devono avere esperienza, in particolare, nel settore delle bonifiche e nella progettazione standard «per prevenire, controllare o risanare gli impatti negativi dell’attività antropica sull’ambiente». La Puglia cerca anche sei ingegneri ambientali che abbiano lavorato, fra le altre cose, nel campo della progettazione di interventi strutturali per la sistemazione e la gestione dei bacini idrografici. Ai settori bonifiche e valutazioni e autorizzazioni ambientali andranno i sette geologi che verranno prescelti dopo i colloqui.

Sarà valutato, in particolare, «lo svolgimento di studi e analisi per l’attività di prevenzione e risanamento dei fenomeni di dissesto idrogeologico». 

Il pacchetto di manager


Significativo il numero di “Esperti nella gestione e nel monitoraggio di progetti complessi” di cui la Puglia ha bisogno e che selezionerà: a fronte dei tre o quattro indicati dalle altre regioni italiane, la nostra ne ha chiesti 22. Un dato che sembra confermare la debolezza dell’apparato tecnico-amministrativo chiamato a gestire la pioggia di milioni del Pnrr. I 22 esperti dovranno avere esperienza «nei sistemi di monitoraggio fisico di progetti e processi anche in riferimento agli stati di avanzamento degli investimenti» e dovranno saper essere di «supporto alle amministrazioni pubbliche dal punto di vista tecnico, legale o finanziario».
Si cercano poi due esperti informatici, cinque chimici e fisici, due biologi, sei architetti e sei agronomi che, dalle esperienze richieste, saranno prioritariamente occupati nei progetti di riforestazione dopo la devastazione compiuta da xylella. Dovranno, infatti, «individuare le colture più adattabili e a maggiore rendimento; studiare, identificare e controllare le malattie dei vegetali». Gli incarichi andranno assegnati entro la fine dell’anno.

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