Sostegno ai Comuni e bonifica delle ex discariche: alla Puglia circa 60 milioni di euro da Pnrr/L'elenco completo

Ex Saspi Lecce
Ex Saspi Lecce
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Lunedì 21 Febbraio 2022, 21:20 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 15:17

Pnrr, coesione territoriale e bonifica delle ex discariche: alla Puglia circa 60 milioni di euro  da Pnrr. Oltre 14,7 milioni di euro in Puglia dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Ad annunciarlo, la ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna: «Con questo provvedimento – spiega Carfagna – rispondiamo a una delle domande ricorrenti nel dibattito sul Piano di Ripresa: come faranno le amministrazioni più fragili a partecipare ai bandi? Gli Enti locali da oggi hanno consistenti fondi a disposizione per rivolgersi a professionisti esterni e definire un parco progetti in ambito urbanistico o di innovazione sociale utile a salire sul treno dei bandi Pnrr, dei Fondi strutturali europei o del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione».

Il Pnrr e gli altri strumenti messi in campo rappresentano «la più grande opportunità di rinascita che il mezzogiorno ha avuto negli ultimi 50 anni», ha aggiunto la ministra intervenendo al programma di su Rai radio uno "Zapping". Il Pnrr, sottolinea, «non è la panacea di tutti i mali, ma sicuramente è un'occasione che va colta e completata con gli altri strumenti che abbiamo a disposizione, come il Fondo nazionale di sviluppo e coesione e i Fondi strutturali europei».

L'ELENCO DEI COMUNI E DELLE RISORSE: pnrr_21212002.pdf

La bonifica dei siti orfani: ecco i finanziamenti

Dal Pnrr la Puglia ha ricevuto 44,5 milioni di euro per gli interventi di bonifica e ripristino dei "Siti orfani", cioè discariche e insediamenti produttivi abbandonati. «Una grande opportunità per il nostro territorio», commenta l'assessora all'Ambiente, Anna Grazia Maraschio. Per la Regione Puglia sono stati individuati 6 interventi, sui 10 presentati, che coprono una superficie di circa 10 ettari complessivi localizzati rispettivamente a Brindisi (impianto di discarica Rsu in località Autigno), a Lecce (ex inceneritore Rsu SASPI), a Santeramo in Colle (discarica abusiva), a Troia (ex Opificio I.A.O e Diso, ex Opificio Zincherie Adriatiche).

Oggi la Giunta regionale ha approvato l'ordine di priorità degli interventi.

«Il Pnrr rappresenta una grande opportunità per il nostro territorio - dice Maraschio - utile per intervenire su importanti problemi ambientali aperti da molto tempo ormai. La messa in sicurezza dei siti da bonificare rappresenta un'azione fondamentale della mia azione politica e colgo l'occasione per ringraziare i miei uffici, che in tempi rapidi hanno fornito le proposte progettuali al Mite e per aver colto con spirito di servizio e dedizione l'importante sfida che ci aspetta per sfruttare al meglio le risorse del Pnrr».

«Queste risorse - conclude - si vanno ad aggiungere agli oltre 250 milioni impegnati negli ultimi 5 anni per mettere in sicurezza il territorio dagli abbandoni di rifiuti, la bonifica di siti contaminati e per eliminare l'amianto».

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