Piano casa in Puglia, dal Consiglio l'ultimatum alla giunta: ora una legge

Piano casa in Puglia, dal Consiglio l'ultimatum alla giunta: ora una legge
di Oronzo MARTUCCI
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Venerdì 1 Aprile 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 17:07

Il Consiglio regionale continua a insistere affinché la Puglia si doti nel più breve tempo possibile di una legge per superare le incertezze che sono emerse dopo che, il 31 gennaio 2022, il Consiglio dei ministri ha impugnato dinanzi alla Corte Costituzionale la legge regionale del novembre 2021 che ha prorogato a tutto il 2022 i benefici previsti nel cosiddetto Piano casa con la possibilità di effettuare ampliamenti tra il 20 e il 35 per cento su alcune tipologie di costruzioni. Quella impugnazione ha di fatto bloccato gli interventi e quindi le attività di un settore importante per l’economia pugliese.

La giunta

La giunta regionale aveva promesso la presentazione di un disegno di legge che, tenendo conto dei rilievi mossi dal Consiglio dei ministri nel decreto di impugnativa, potesse permette una ripresa delle attività nel settore e una revisione organica della normativa. Però quel disegno di legge non è mai arrivato, nonostante l’assessore all’Urbanistica, Anna Grazia Maraschio, abbia più volte ripetuto che la Regione da mesi è impegnata in quella direzione. Per sollecitare la giunta regionale è stata incardinata ieri dinanzi alla V Commissione la proposta di legge dal titolo “Programma eco-casa di riqualificazione e riutilizzo del patrimonio edilizio esistente” depositata dal consigliere Fabiano Amati il 4 febbraio 2022, pochissimi giorni dopo l’impugnativa del governo al Piano casa. La Commissione è stata riconvocata giovedì prossimo, quando saranno ascoltati i rappresentanti di Anci, Ance e degli Ordini professionali.

La Commissione


«Abbiamo atteso abbastanza. O la Giunta regionale presenta il suo disegno di legge sul Piano casa oppure procederemo con l’esame della nostra proposta. La decisione unanime della Commissione di procedere con celerità all’esame e all’approvazione di una legge per rendere strutturale il vecchio Piano casa, s’indirizza a solidi principi di sicurezza ambientale, produttività e legalità», ha spiegato Amati. «Dobbiamo superare al più presto la fase d’incertezza derivante dall’impugnazione. A prescindere, infatti, dall’eccellente e robusta difesa tecnica che l’Avvocatura regionale ha presentato alla Corte Costituzionale, c’è la necessità di approdare all’approvazione di una legge strutturale, in grado di mettere a tacere una volta per tutte le spinte ideologiche che attorno alla critica al Piano casa provano a raggiungere prospettive inquinanti, pauperiste e altamente discrezionali», ha aggiunto. «Auspichiamo che sia presentato entro giovedì prossimo il testo annunciato dalla Giunta regionale, pronti a recepirlo e quindi a ritirare la nostra proposta. Se ciò non dovesse accadere procederemo con la nostra proposta di programma eco-casa, perché rivolto a rigenerare il patrimonio edilizio nel rispetto del piano paesaggistico, senza consumare suolo, generando risparmio energetico, incentivando la produzione ed evitando istigazioni alla corruzione da attività amministrativa discrezionale», ha concluso Amati.
Anche per il capogruppo di Forza Italia, Stefano Lacatena, «il tempo è scaduto: ormai è quasi un anno che aspettiamo invano che l’assessore Maraschio presenti il suo testo di legge per il Piano Casa ed è per questo che siamo pronti a dare il nostro contributo alla proposta che abbiamo iniziato ad approfondire in Commissione. Dobbiamo predisporre una legge sulla rigenerazione urbana di facile attuazione, che punti alla semplificazione dei procedimenti amministrativi per gli interventi coerenti con lo strumento urbanistico e per l’approvazione delle varianti ed alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente (in linea con gli obiettivi 2050 del “consumo suolo zero”). Tutti binari che sappiamo di dover percorrere, ma ora bisogna passare dalle parole ai fatti, superando l’incertezza del momento e dando alla Regione un quadro normativo chiaro, moderno e snello». 
La V Commissione, presieduta da Alessandro Leoci, ha anche incardinato la proposta di legge presentata dal consigliere Cristian Casili dal titolo “Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo”.
Nel merito del programma Eco-casa si è espressa anche la dirigente della Sezione urbanistica, la quale ha precisato che l’Assessorato ha predisposto un disegno di legge che attende l’approvazione della Giunta e che si accorda con il testo proposto dal consigliere Amati, “in riferimento ai principi richiamati”.

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