Piano casa, dopo il caos e l'impugnazione del governo è stata depositata la proposta di legge

Programma eco-casa, ampliamenti fino a 20% e ricostruzioni 35%

Piano casa, dopo il caos e l'impugnazione del governo è stata depositata la proposta di legge
3 Minuti di Lettura
Venerdì 4 Febbraio 2022, 16:17 - Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 07:01

«Abbiamo depositato oggi una proposta di legge per rendere strutturale il Piano casa: si chiama Programma eco-casa e prevede ampliamenti fino al 20 per cento e demolizioni-ricostruzioni fino al 35 per cento del patrimonio immobiliare esistente. Il deposito della proposta di legge serve anche per stimolare il Governo regionale a fare la sua proposta ulteriormente migliorativa e più efficace rispetto alla nostra e a farlo nel più breve tempo possibile: altrimenti il Consiglio regionale avrà un testo da esaminare e portare in aula per risolvere una volta per tutte i problemi che ci propongono le continue impugnazioni ideologiche del Governo nazionale».

Lo annuncia il presidente della commissione Bilancio e Programmazione Fabiano Amati (Pd), promotore e primo firmatario della proposta di legge sottoscritta anche dai Cconsiglieri regionali Filippo Caracciolo, Maurizio Bruno e Antonio Tutolo.

«La proposta di legge introduce un programma strutturale e non a termine di riqualificazione, rigenerazione e riutilizzo del patrimonio edilizio esistente, in grado di raccogliere e superare il 'vecchiò Piano casa, eliminando però le incertezze normative generate dalla necessità di continue proroghe e adagiato sulla vigente disciplina normativa statale e regionale».

Lacarra: serve un riordino organico

«Ritengo che il Consiglio regionale pugliese debba impegnarsi quanto prima in un riordino organico dell'intero impianto normativo» sull'edilizia, «capace di dare certezze ai cittadini, alle imprese e agli enti locali e che, soprattutto tuteli gli investimenti nel rispetto del patrimonio paesaggistico, storico e architettonico della nostra terra». Lo dichiara Marco Lacarra, deputato e segretario regionale del Partito democratico.

«Ho già ribadito in diverse sedi - aggiunge - l'utilità e l'enorme contributo che il Piano casa ha dato al nostro territorio negli ultimi anni, non solo in termini economici.

Al di là delle valutazioni tecniche che saranno esposte nel giudizio di impugnazione della legge regionale dinanzi alla Corte Costituzionale, risulta sempre più improrogabile la necessità di occuparsi in maniera strutturale della questione». «L'unica via percorribile per uscire dall'impasse - conclude - è ridefinire il perimetro del sistema abbandonando la cattiva pratica delle proroghe annuali, foriera di speculazioni e rischi concreti di scontri sul piano giuridico».

© RIPRODUZIONE RISERVATA