«Abbiamo depositato oggi una proposta di legge per rendere strutturale il Piano casa: si chiama Programma eco-casa e prevede ampliamenti fino al 20 per cento e demolizioni-ricostruzioni fino al 35 per cento del patrimonio immobiliare esistente. Il deposito della proposta di legge serve anche per stimolare il Governo regionale a fare la sua proposta ulteriormente migliorativa e più efficace rispetto alla nostra e a farlo nel più breve tempo possibile: altrimenti il Consiglio regionale avrà un testo da esaminare e portare in aula per risolvere una volta per tutte i problemi che ci propongono le continue impugnazioni ideologiche del Governo nazionale».
Lo annuncia il presidente della commissione Bilancio e Programmazione Fabiano Amati (Pd), promotore e primo firmatario della proposta di legge sottoscritta anche dai Cconsiglieri regionali Filippo Caracciolo, Maurizio Bruno e Antonio Tutolo.
«La proposta di legge introduce un programma strutturale e non a termine di riqualificazione, rigenerazione e riutilizzo del patrimonio edilizio esistente, in grado di raccogliere e superare il 'vecchiò Piano casa, eliminando però le incertezze normative generate dalla necessità di continue proroghe e adagiato sulla vigente disciplina normativa statale e regionale».
Lacarra: serve un riordino organico
«Ritengo che il Consiglio regionale pugliese debba impegnarsi quanto prima in un riordino organico dell'intero impianto normativo» sull'edilizia, «capace di dare certezze ai cittadini, alle imprese e agli enti locali e che, soprattutto tuteli gli investimenti nel rispetto del patrimonio paesaggistico, storico e architettonico della nostra terra». Lo dichiara Marco Lacarra, deputato e segretario regionale del Partito democratico.
«Ho già ribadito in diverse sedi - aggiunge - l'utilità e l'enorme contributo che il Piano casa ha dato al nostro territorio negli ultimi anni, non solo in termini economici.