Pd, c'è il regolamento dei congressi: strada sbarrata per Minerva

Pd, c'è il regolamento dei congressi: strada sbarrata per Minerva
di Alessandra LUPO
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Lunedì 16 Gennaio 2023, 17:28 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 17:21

Il regolamento c'è anche per la Puglia e consentirà di celebrare i congressi per la segreteria regionale e per le provinciali del Partito democratico: nessuno slittamento quindi rispetto ai tempi previsti per le regioni commissariate, tra cui la Puglia. Il congresso regionale del Pd per eleggere il successore del segretario uscente Marco Lacarra si terrà dal 3 al 12 febbraio. 

Le candidature dovranno arrivare entro il 27 gennaio, quindi entro 11 giorni. La decisione arriva direttamente dal commissario per il congresso in Puglia Francesco Boccia, che una volta nominate le commissioni elettorali cesserebbe il suo ruolo e potrebbe quindi sciolgliere il nodo dell'incompatibilità con il coordinamento della mozione Schlein, di cui si sta occupando da settimane.

I tempi sono dunque risicati e ovunque “la discussione non esiste” ripetono dai circoli, dove pure i nomi circolano ma senza un confronto reale. In provincia di Lecce, come detto, la candidatura espressa resta quella di Stefano Minerva, lanciato anche da Michele Emiliano come l'identikit più adatto, anzitutto per una questione di alternanza territoriale con l'area barese che dal 2016 a oggi ha espresso i segretari. Ma dal regolamento emerge che la carica di segretario regionale è incompatibile con quelle di governatore, presidente del Consiglio regionale, di assessore regionale, nonché di presidente della Provincia e di sindaco di comuni capoluogo di regione e provincia.

Norme che sbarrerebbero la strada al sindaco di Gallipoli e presidente della Provincia Minerva. Ovviamente il regolamento, che riguarda quello quadro pubblicato settimane fa dal Pd nazionale, potrebbe essere "forzato" von un semplice voto in direzione come è accaduto in molti casi, per la candidatura Schlein ad esempio e anche in Puglia i casi si sprecano.

Nel Barese, invece, si spinge per la candidatura di Domenico De Santis, che piacerebbe anche all'area brindisina ma a quanto pare meno a quella barese legata ad Antonio Decaro. Infine dall'area della Bat (ma anche in seno al Consiglio regionale) arriva la possibile corsa di Filippo Caracciolo, capogruppo Pd in via Gentile.

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