Palese replica a Gemmato: «Risposte, non annunci»

Palese replica a Gemmato: «Risposte, non annunci»
di Andrea TAFURO
3 Minuti di Lettura
Domenica 29 Gennaio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 05:22

«L’attività ispettiva del sottosegretario alla salute negli ospedali pugliesi è certamente un fattore positivo, che lascia sperare in una maggiore attenzione da parte del Governo verso le criticità del sistema sanitario nazionale». L’assessore regionale alla sanità, Rocco Palese, “saluta” il sopralluogo dell’esponente del Governo Meloni, Marcello Gemmato, nei nosocomi di Brindisi e Lecce, ma replica punto su punto all’analisi del sottosegretario. «Fa piacere l’interesse per gli ospedali pugliesi – osserva Palese - ma a nessuno è potuto sfuggire che Gemmato ha ammesso si tratti di un tour intrapreso per un’operazione politica. Il suo essere solidale verso medici e operatori sanitari non risolve il problema delle carenze d’organico o delle liste d’attesa. La Regione Puglia, sempre vicina e grata all’impegno profuso da tutto il personale del settore sanitario, da tempo insieme alle altre Regioni chiede un intervento straordinario del Governo per risolvere le criticità che riguardano l’intero sistema sanitario nazionale. Al contrario l’Esecutivo promette interventi ma poi puntualmente disattende gli impegni presi dal suo Ministro alla salute». 

La replica


Drammaticità della situazione che secondo Palese richiede pertanto scelte straordinarie a livello centrale e maggiori risorse in bilancio per la sanità. «Il sottosegretario Gemmato potrebbe sfruttare il suo ruolo di governo per affrontare il problema e trovare soluzioni che garantiscano nuove risorse al sistema e non semplici indennità, come nel caso dei 200 milioni previsti dal prossimo anno per i medici e gli operatori del pronto soccorso, che hanno solo il sapore dell’ennesima beffa. I soldi impegnati dal Governo nella sanità – prosegue la critica dell’assessore - bastano solo a coprire gli aumenti dei costi energetici e nulla più. Non c’è un euro investito sul piano oncologico per il 2023. Così i problemi non si risolvono. Attendiamo risposte concrete e non annunci spot. Lo scorso 8 novembre – precisa Palese - in conferenza delle Regioni, il presidente Massimiliano Fedriga, ha chiesto soluzioni per abbattere le liste d’attesa, per incrementare il personale degli ospedali e avviare un percorso di educazione sanitaria al fine di incentivare l’utilizzo dei farmaci generici e risolvere le preoccupazioni delle persone sulla carenza dei medicinali. L’Esecutivo Meloni ancora non ha risposto, mentre è stato in grado di produrre un sotto finanziamento del fondo sanitario nazionale che purtroppo non lascia ben sperare». Palese ritorna anche sull’invio degli ispettori all’ospedale “Perrino” di Brindisi, dopo il caso della giovane donna deceduta dopo il parto, e sulla questione sicurezza dei sanitari nei nosocomi. «Le verifiche le vogliamo tutti e la Regione è la prima ad essersi mossa per accertare quanto accaduto. Fa piacere inoltre – aggiunge – sapere della volontà del Governo di innalzare la sicurezza negli ospedali con l’attivazione dei posti fissi di Polizia nei pronto soccorso, che tuttavia è qualcosa che chiediamo da oltre quattro anni. Approfittando della visita in Puglia chiediamo quindi al sottosegretario Gemmato di farsi parte attiva di queste richieste per il bene della sanità e degli operatori, che meritano – conclude Palese - serietà negli interventi governativi e sicurezza nei luoghi di lavoro».
[RIPRODUZ-RIS]© RIPRODUZIONE RISERVATA 

© RIPRODUZIONE RISERVATA