A piedi e poi in treno storico fino a Leuca lungo la via Francigena

A piedi e poi in treno storico fino a Leuca lungo la via Francigena
di Anna Manuela VINCENTI
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Lunedì 18 Ottobre 2021, 17:20 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 10:59

È entrata nel vivo la tappa salentina della “Via Francigena-Road to Rome 2021-Start again”:  i camminatori giunti a Leuca, hanno trovato ad accoglierli il ministro del turismo Massimo Garavaglia, l’assessore regionale alla cultura e turismo Massimo Bray, e una delegazione di autorità e ospiti istituzionali provenienti da quattro nazioni, che hanno viaggiato a bordo del treno storico restaurato da Fondazione Fs sulla tratta Otranto-Gagliano del Capo. Il treno storico, arrivato da Sulmona, è lo stesso noleggiato quest’estate dalla popstar Madonna per giungere da Fasano a Lecce, le cui foto e i video postati sui social avevano fatto il giro del mondo.

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I camminatori nel Salento


La Via Francigena, che percorre le strade dove si è formata la storia dell’Europa nei secoli scorsi, è un itinerario culturale del Consiglio d’Europa certificato sino a Roma e dalla fine del 2019 è stato esteso sino a Santa Maria di Leuca.

L’associazione europea della Vie Francigene è la rete portante del Consiglio d’Europa, un’associazione di enti pubblici che ha al suo interno quattro stati Regno Unito, Francia, Svizzera ed Italia, duecento comuni soci, regioni e province delle varie nazionalità.

 


«Il cammino di questi giorni in Puglia è un successo che va al di là di ogni più rosea aspettativa», dichiara entusiasta Luca Bruschi, direttore dell’associazione europea delle vie Francigene. «Abbiamo incontrato il sindaci di Carpignano, Cannole, Giurdignano e Palmariggi, anche le comunità locali ed il terzo settore che in questi giorni hanno partecipato in maniera attivissima. Il Salento e tutta la Puglia si stanno rivelando ogni giorno di più un bellissimo attrattore culturale e turistico. Se aumenteranno i servizi i numeri dei pellegrini potranno aumentare in senso esponenziale». Bruschi prosegue: «Un aspetto importante che questi luoghi hanno rispetto ad altri territori della Francigena del Nord Europa è il clima mite che contribuirebbe alla destagionalizzazione, si può camminare anche in autunno ed in inverno, facendo giungere in Puglia turisti internazionali in periodi differenti. Un altro obiettivo del progetto è stato quello di unire l’Europa camminando, l’altra sera sono arrivati i rappresentanti di Canterbury, della Francia, della Svizzera e dell’Italia». «Un’accoglienza eccezionale, un paesaggio meraviglioso e differente rispetto alle altre nazioni o regioni, abbiamo camminato nelle campagne, sulla sabbia e sull’asfalto, abbiamo scoperto i piatti tipici e una comunità molto calorosa ed accogliente» ha commentato soddisfatto Jacques Chevin, direttore francese di Aevf. «A Cannole - racconta Brigitte, una camminatrice - ci hanno riservato un’accoglienza straordinaria, una tavola imbandita di piatti tipici, frutta, verdura, un dolce e persino un momento con la pizzica Fabio Stomaci è stato davvero meraviglioso a prodigarsi tanto per tutti insieme alle associazioni locali e a Torcito Bike». «Camminare è straordinario unisce le persone e fa conoscere posti straordinari, ci ritorneremo» aggiunge un altro camminatore. Dopo la tappa di Giurdignano la giornata di cammino si è conclusa a Otranto con il concerto de la Cantiga con Fabrizio Piepoli, Giorgia Santoro e Adolfo la Volpe. La penultima tappa: da Otranto arriveranno a Castro per giungere poi tutti insieme a Finibus Terrae per la grande festa finale.

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