Ospedali, approvate due delibere per l'ammodernamento di 17 strutture. Ecco quali

Ospedali, approvate due delibere per l'ammodernamento di 17 strutture. Ecco quali
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Giovedì 26 Maggio 2022, 19:06

La Giunta regionale della Puglia ha approvato oggi due importanti delibere per dare un impulso alla costruzione e alla riconversione di nuove strutture sanitarie. La prima dà il via libera alla proposta regionale di programma di investimenti per il finanziamento degli interventi di ammodernamento e nuove costruzioni di ospedali. La seconda, riguarda gli interventi finanziati dal Pnrr (piano nazionale ripresa e resilienza) Missione 6 'Salute', con l'autorizzazione alla sottoscrizione del Contratto Interistituzionale di Sviluppo.

L'assessore Palese

«Con la prima - spiega l'assessore alla Sanità Rocco Palese - regoliamo le richieste della Regione per gli interventi con fondi ministeriali.

Con la seconda la Puglia si candida ad essere tra le prime regioni a firmare il Contratto istituzionale di sviluppo per utilizzare i fondi del Pnrr in sanità, così come già deciso dalla Regione. Stiamo lavorando intensamente per sfruttare tutte le risorse disponibili, facendo presto e bene».

Sono 17 gli interventi individuati dalla delibera  articolo 20 e prevede il completamento dell'ospedale di Monopoli-Fasano - lavori complementari e acquisto di arredi e attrezzature rispettivamente 5 milioni e 25 milioni di euro; la riqualificazione degli ospedali San Paolo Bari (11.6 mln); Di Venere Bari (11.6 mln); Perrino Brindisi (13.2 mln); Francavilla Fontana (7.2 mln); corpo centrale Giovanni XXIII presso Azienda ospedaliero universitaria Policlinico di Bari (25 mln).

Gli altri interventi

In più una serie di riqualificazioni energetiche e messa a norma di altri nosocomi (Bari, Barletta, Castellaneta, Cerignola, San Severo e Gallipoli). ll 18esimo intervento 'Nuovo Ospedale del Nord Barese' per 106 milioni di euro (la cui nuova area priva di vincoli idrogeologici è stata individuata nel comune di Bisceglie al confine con il comune di Molfetta) rimane in programmazione regionale e si procederà alla richiesta di sottoscrizione di un accordo a stralcio con il Ministero appena pronto lo studio di fattibilità. Il tutto, per un totale di 268 milioni di euro tra quota statale (95%) e regionale (5%). Per il programma del Pnrr, il contratto istituzionale di sviluppo insieme al piano operativo regionale potrà essere firmato dal Presidente della Giunta e dal Ministero della Salute appena possibile e comunque prima della scadenza prevista del 30 giugno. «Noi siamo pronti -ha concluso l'assessore -appena ci daranno il via libera, firmeremo».

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