Omicron, pressione sugli ospedali: l'occupazione in area medica balza al 21%. E l'influenza colpisce i bimbi

Omicron, pressione sugli ospedali: l'occupazione in area medica balza al 21%. E l'influenza colpisce i bimbi
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Lunedì 17 Gennaio 2022, 12:35 - Ultimo aggiornamento: 12:44

Variante Omicron, non è ancora finita. Anzi. In queste ore in Puglia i riflettori sono puntati proprio sugli ospedali. L'occupazione dei posti letto nei reparti di Medicina Covid pugliesi ha raggiunto il tasso del 21%: a conti fatti 6 punti sopra la soglia del 15% fissata dal governo, ma nonostante tutto la regioni continui a restare in zona bianca almeno per questa settimana. Anche nei reparti di terapia intensiva, secondo il monitoraggio Agenas, è stato superato il limite: il tasso di occupazione al momento è pari al 12% a fronte del tetto è del 10%. Non basta: negli ultimi sette giorni in Puglia si è passati da un tasso di occupazione dei posti letto di Medicina Covid del 16% al 21%.

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Influenza, l'epidemia si diffone tra i bimbi

I casi sono in leggero calo, ma in Puglia resta sopra la soglia stagionale la curva epidemica dell'influenza: nella settimana dal 3 al 9 gennaio, secondo i dati della rete Influnet, sono stati rilevati 343 nuovi contagi contro i 474 della settimana precedente, per una incidenza di 3,94 casi ogni mille assistiti.

Se negli adulti i virus influenzali stanno contagiando poche persone, è tra i bambini che continua a registrarsi una vera e propria epidemia: nella fascia di età 0-4 anni l'incidenza è pari a 12,09 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 7,08 casi, nella fascia 15-64 anni a 3,39 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,95 casi per mille assistiti.

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