Puglia, aumentano i ricoveri per covid ma calano i pazienti in terapia intensiva

Puglia, aumentano i ricoveri per covid ma calano i pazienti in terapia intensiva
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Martedì 25 Gennaio 2022, 12:38 - Ultimo aggiornamento: 21:03

Cresce in 12 regioni tra cui la Puglia l'occupazione dei posti letto nei reparti di Medicina Covid della Puglia, passata dal 24 al 25%. La soglia critica per il passaggio in zona arancione è fissata al 30%. I dati sono forniti dall'Agenas. La Puglia, per quanto riguarda l'occupazione dei posti letto nei reparti di Medicina, resta comunque sotto la media nazionale che è pari al 30%. Nei reparti di Terapia intensiva, invece, l'indice di occupazione è pari al 13% contro una media italiana del 17% e il limite fissato al 20%

Puglia al 25% nei ricoveri

A livello giornaliero la percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri resta al 30% in Italia ma cresce in 12 regioni: Abruzzo(32%), Emilia Romagna(29%), Friuli(36%), Lazio (32%), Lombardia(33%), Marche(29%), Molise (11%), PA Bolzano(22%), PA Trento(28%), Puglia (25%), Toscana(27%) e Val d'Aosta(57%).

Cala solo in Liguria (40%) e Veneto (24%). Stabile in Basilicata (al 25%), Calabria (40%), Campania(31%), Piemonte (31%), Sardegna (18%), Sicilia(38%), Umbria(29%); 10 superano il 30%: Abruzzo, Campania, Calabria, Friuli, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, V. d'Aosta. 

Calo nelle terapie intensive

La percentuale di terapie intensiva occupate da pazienti Covid resta al 17% in Italia ma 7 sono oltre il 20%: Trento (27%), Piemonte (24%), Friuli e Toscana (22%), Lazio, Marche e Val d'Aosta (21%). A livello giornaliero, il tasso cala in 4 regioni: Lazio (21%), PA Bolzano(17%), Piemonte (24%), Puglia (13%). Cresce, però, in altrettante: Basilicata(8%), PA Trento(27%), Toscana(22%), Veneto(17%). È stabile in Abruzzo(20%), Calabria(16%), Campania(12%), Emilia Romagna(17%), Friuli(22%), Liguria(18%), Lombardia(15%), Marche(21%), Molise(5%), Sardegna(15%), Sicilia(19%), Umbria(9%), Val d'Aosta(21%). Questi i dati Agenas del 24 gennaio.

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