Xylella e ulivi, “lezione” di potatura con il professor Gucci

Xylella e ulivi, “lezione” di potatura con il professor Gucci
2 Minuti di Lettura
Venerdì 4 Marzo 2016, 17:28 - Ultimo aggiornamento: 18:40

Una giornata dimostrativa incentrata sulla potatura fitosanitaria degli ulivi con disseccamenti da xylella fastidiosa e sugli innesti, organizzata da Coldiretti Lecce. Riccardo Gucci, docente del Dipartimento di scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell'Università di Pisa, presidente dell'Accademia nazionale dell'olivo e dell'olio e componente della Task force regionale convocata dal governatore Michele Emiliano, è stato questa mattina nel Salento per un corso intensivo teorico-pratico di potatura e innesto dell'olivo.

Alle 8.30, in agro di Cavallino, in contrada Occhio Rosso, il professor Gucci ha incontrato i giornalisti con i quali ha effettuato un sopralluogo in un campo colpito dai disseccamenti e ha dato alcune indicazioni sulle potature fitosanitarie. Indicazioni importanti visto che con l'arrivo della primavera e la rivegetazione degli ulivi si sta assistendo ad una nuova ondata di disseccamenti in tutta la provincia di Lecce. Dalla gestione della chioma, alle spollonature, dalla sterilizzazione dei mezzi agricoli, agli innesti, il docente ha spiegato come provare a contenere l'avanzata del batterio e dei disseccamenti negli uliveti, «tenendo sempre bene a mente – ha detto – che parliamo di una fitopatologia che colpisce per la prima volta gli ulivi e dunque siamo sempre a livello di prove empiriche che vanno poi approfondite con ricerche ad hoc». 
Come presidente dell’Accademia nazionale dell'olivo e dell'olio, Gucci ha messo da subito la struttura a disposizione dell'emergenza pugliese. «Purtroppo, di emergenza si tratta - ha aggiunto - con implicazioni che travalicano gli aspetti strettamente tecnico-scientifici e interessano il commercio, l'ambiente, il paesaggio».
Il docente ha poi tenuto un corso rivolto agli olivicoltori e agli operatori agricoli, nella cooperativa “Agricola Nuova Generazione” di Corigliano d'Otranto (zona industriale).