Ambiente svenduto, Nichi Vendola impugna la condanna a tre anni e sei mesi

Ambiente svenduto, Nichi Vendola impugna la condanna a tre anni e sei mesi
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Martedì 10 Gennaio 2023, 22:24

L’ex presidente della Regione, Nichi Vendola, ha deciso di impugnare la sentenza della Corte d’assise di Taranto che lo ha condannato a tre anni e sei mesi per concussione aggravata in concorso, nel processo Ambiente Svenduto. È stato il legale di Vendola, l’avvocato Vincenzo Bruno Muscatiello a depositare l’istanza di appello contro la sentenza di primo grado.

Le motivazioni

Nell’atto il legale farebbe riferimento a inconguenze sulle date, oltre alla presunta mancata verifica di fatti contestati. «La fragilità della narrazione motivazione - si legge nell’atto - trova misura nella confusione narrativa che attribuisce patenti di verità a particolari che l’istruttoria ha clamorosamente smentito e contraddetto».
Della condanna Vendola disse: «È come vivere in un mondo capovolto, dove chi ha operato per il bene di Taranto viene condannato senza l’ombra di una prova.

Una mostruosità giuridica avallata da una giuria popolare colpisce noi, quelli che dai Riva non hanno preso mai un soldo, che hanno scoperchiato la fabbrica, che hanno imposto leggi all’avanguardia contro i veleni industriali».

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