Navi rigassificatori in Puglia, il Pd regionale si spacca

Navi rigassificatori in Puglia, il Pd regionale si spacca
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Martedì 19 Aprile 2022, 13:27 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 18:06

Navi rigassificatori in Puglia? Il Partito democratico regionale si spacca. La decisione del gruppo consiliare di presentare una mozione che impegni la giunta Emiliano «a sostenere tutte le iniziative e le strategie atte a intraprendere nel breve e medio termine la realizzazione di nuove infrastrutture energetiche», tra queste l'ancoraggio al largo delle coste di un rigassificatore off-shore, viene contestata dai consiglieri Dem, Vincenzo Di Gregorio e Maurizio Bruno: «Sull'energia - criticano - la Puglia sembra procedere a doppia velocità: lentamente sulle rinnovabili, con improvvise accelerazioni sul gas. L'invasione russa dell'Ucraina ha riproposto un tema su cui il nostro Paese ha sempre avuto grandi difficoltà: la programmazione energetica. La Puglia non fa eccezione. Negli uffici regionali sono bloccati 400 progetti per le rinnovabili e ora il governo potrebbe nominare commissari per accelerare gli iter autorizzativi. In parallelo - aggiungono - in Puglia si discute di navi per la rigassificazione e gasdotti, materia su cui il Governo deciderà nei prossimi giorni indipendentemente dal parere delle regioni interessate».

Rischio di crisi ambientale

«In Puglia - evidenziano - ci sono aree ad elevato rischio di crisi ambientale su cui sono in corso complessi processi di bonifica e riconversione sostenuti dal Governo centrale e dalla Regione.

Aggiungere altri pesi ambientali in queste realtà potrebbe allontanare l'auspicata transizione ecologica».

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