Un’impresa, su per giù. O meglio, da su a giù. Per i tanti fuorisede che vogliono tornare in Puglia per le festività natalizie trovare soluzioni a prezzi umani diventa complicatissimo. Se già chi si è mosso per tempo ha avuto notevoli difficoltà a trovare treni, aerei o bus per tornare dai propri cari, per le persone che per necessità si sono ridotte all’ultimo momento la scelta può trasformarsi in un incubo. Economico e in termini di tempo. Costi altissimi dalle città principali del Nord Italia dove ci sono tanti pugliesi trasferiti per lavoro. Una situazione che sta generando un tam-tam di commenti anche sui social perché, effettivamente, trovare un pertugio in questo labirinto è una chimera.
Le simulazioni
Qualche esempio da simulazioni sui principali motori di ricerca può dare l’idea considerando come ultimo giorno feriale il 23. Sul sito di Trenitalia il collegamento Milano-Lecce è tutto esaurito giovedì.
E allora bisogna armarsi di coraggio il giorno successivo per un’occasione sotto i 100 euro. Un tantino scomoda: si parte alle 4.54 da Porta Nuova con un regionale veloce per Milano, poi Intercity per Giulianova, cambio e altro Intercity per Lecce. Arrivo alle 20 e 40 per 15 ore e 46 minuti di viaggio. Altrimenti partenza alle 5 e 50 per Bologna e poi da lì Frecciabianca: viaggio più fattibile, si arriva alle 15.58 e il costo è di 115 euro. Sempre dal capoluogo piemontese, c’è un treno per Taranto con partenza il 23 ma alle ore 5.50 del mattino che esclude quindi chi ha una giornata lavorativa. Tuttavia, il prezzo è di 163 euro con due cambi a Bologna e Bari. Attenzione, però, perché servirebbe un miracolo in quanto ci sono solo 6 minuti tra l’arrivo a Bologna e la ripartenza per lo Ionio. Se si è fortunati l’arrivo finale è alle 16.
Coloro che invece vivono a Milano e sono diretti nella città bimare, devono posticipare la partenza. Giovedì non c’è nulla e partire il 24 diventa un’odissea: partenza alle 5 del mattino con un Frecciarossa destinazione Salerno. Si arriva alle 11.27 e ci sono 8 minuti per prendere un autobus fino al capoluogo jonico. Tempo totale 10 ore e mezzo, costo 120 euro. Soluzione successiva: costo di 30 euro in più e due cambi. Frecciarossa fino a Bologna, cambio nel capoluogo felsineo meno affannoso - questa volta ci sono “ben” 21 minuti, se tutto è regolare - e viaggio spezzettato ancora a Bari per poi concludersi a Taranto alle 16.
Aerei last minute? Una chimera
Non va meglio a chi si è ridotto a prenotare un aereo last minute. Con Ryanair qualche soluzione in più si trova ma i prezzi salgono vertiginosamente. Sempre tenendo conto del giorno 23 come feriale ed escludendo quindi i voli di mattina che comunque toccano i 200 euro, la tratta per Bari da Orio al Serio parte alle 19.40. Costo? 330,55 euro. E per Brindisi? Due voli per chi esce dall’ufficio e deve avere il tempo di raggiungere l’aeroporto: uno alle 21.40 da Malpensa, l’altro da Orio al Serio. Prezzo identico: 343,75 euro. Altrimenti meglio partire la Vigilia ma si va dai 215 ai 297 euro. Da Linate, con la nuova compagnia nazionale Ita Airways, si parte il 23 alle 22.15 per Brindisi: costo 295,98 euro.
Per Bari, invece, sempre da Linate alle 22.30 e si pagano ben 398,90 euro. Insomma, non esattamente economico. E allora si potrebbe optare per il bus ma anche qui, se non c’è una prenotazione da diversi giorni, è come trovare un ago nel pagliaio. Flixbus ha quasi tutte le corse al completo, quelle disponibili costano più di 115 euro: una impiega 19 ore e 35 per arrivare da Milano Lampugnano a Lecce con cambio ad Avellino. Si parte alle 22.30 e si attiva alle 18.05. Immaginando le oggettive difficoltà che riguardano i servizi di condivisione delle auto in un periodo Covid, viene da pensare, allora, meglio la propria automobile. Con tutto quello che ne deriva e consegue: benzina alle stelle e risparmio ecologico che va a farsi benedire.