Movida, a Gallipoli è allerta per i contagi nascosti

Movida, a Gallipoli è allerta per i contagi nascosti
di Andrea TAFURO
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Lunedì 9 Agosto 2021, 05:00

La movida notturna osservata speciale a Gallipoli e nelle altre località turistiche pugliesi per scongiurare la diffusione di nuovi focolai Covid. Settimana di Ferragosto che si preannuncia dunque ad alto rischio. A preoccupare fortemente le autorità sanitarie, nella prima estate da pandemia senza balli in discoteca ed “happy hour” sulle spiagge, è il pericolo di assembramenti nelle diverse aree di passeggio e di ritrovo delle città rivierasche, prese d’assalto dai giovanissimi e sold out di turisti da diversi giorni. Gallipoli su tutte, dove all’indomani delle chiusure di 3 attività di ristorazione nel centro storico, con circa 10 casi confermati dall’Asl Lecce di positività al virus tra titolari e dipendenti, continuano ad aumentare i contagi tra gli under 35, non vaccinati o in possesso solo della prima dose. 

La situazione
Numeri in crescendo che rendono complessa la situazione in cui anche il tracciamento dei contatti diviene sempre più complicato, complice atteggiamenti omissivi di alcuni giovani intenzionati a finire le vacanze senza rischio di quarantena. Nelle ultime settimane infatti (come confermato dal bollettino regionale e nel report della Asl di Lecce) si è registrata una costante crescita dei nuovi casi, dove i positivi in Salento sono oltre 700 e 6 casi su 10 riguardano under 35. 
E così la movida gallipolina e delle altre località turistiche sia dello ionio che sull’adriatico, finisce sotto i riflettori e spesso anche in rete, raccontata dagli stessi ragazzi che pubblicano nelle loro stories social: cocktail affollati, feste e raduni musicali improvvisati e quasi esclusivamente senza mascherina. Malcostume duramente criticato dal direttore del dipartimento di prevenzione dell’Asl di Lecce, Alberto Fedele. 

L'Asl
«Affrontiamo una situazione sempre più complessa e su cui non è semplice mettere un freno – afferma Alberto Fedele. I ritrovi molto frequentati e privi di regole sul lungo mare e nelle vie della movida durante le ore notturne stanno complicando la lotta al virus, rendendo sempre più complicato il tracciamento dei contagi tra i giovani, che aumentano in numero esponenziale. Purtroppo senza rispetto delle regole la situazione può solo peggiorare». Virus che avanza e rischia così di diffondersi rapidamente in più parti del Salento. «Al momento i ricoveri per Covid in terapia intensiva a Lecce sono soltanto 5 - precisa il direttore del dipartimento di prevenzione dell’Asl Lecce - e non riguardano le situazioni emerse negli ultimi giorni nelle località turistiche. Tuttavia i riscontri sulla trasmissione del virus continuano ad aversi soprattutto a Gallipoli e nei centri limitrofi come la marina di Mancaversa. I contagiati anche nell’ambito delle tre attività di ristorazione colpite, non presentano sintomatologie gravi e la situazione è monitorata costantemente - sottolinea Fedele - ma resta sempre il problema dei casi nascosti tra i giovani che possono facilmente diffondere l’infezione in contesti affollati con gravi rischi per tutti». Allerta alta anche sui controlli che dovrebbero quindi subire un rafforzamento da parte delle forze dell’ordine impegnate a gestire l’intensa ondata di vacanzieri in questa settimana che culminerà nella domenica di Ferragosto. E che si profila anche nella successiva da bollino rosso. 
E mentre molte delle attenzioni sono orientate su turisti e under 35 in vacanza, la variante Delta del virus si insinua nuovamente all’interno dell’ospedale “San Giuseppe” a Copertino. L’ospedale del nord Salento tra i più colpiti nella prima ondata della pandemia, a distanza di oltre un anno e mezzo torna quindi a fare i conti con il contagio all’interno dei reparti. Positivo al virus in seguito ad un tampone effettuato sabato scorso un dottore del reparto di medicina. 
Immediata quindi è arrivata da parte della direzione sanitaria del nosocomio la sospensione dei ricoveri e l’esecuzione dei test antiCovid per i 18 degenti e gli operatori sanitari di medicina e geriatria.

Tutti negativi al momento. Nuovi risultati dei tamponi sono attesi per la giornata di oggi in cui verrà svolta anche la sanificazione degli ambienti. Tutti elementi che rendono la situazione delicata sul piano sanitario.

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