Bari, prelievo multi organo al Policlinico: donati cuore, fegato, reni e cornee del 54enne morto dopo dose J&J

Bari, prelievo multi organo al Policlinico: donati cuore, fegato, reni e cornee del 54enne morto dopo dose J&J
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Martedì 15 Giugno 2021, 20:29 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 07:05

È morto martedì 15 giugno al Policlinico di Bari il 54enne di Noicattaro ricoverato in terapia intensiva dopo un’ischemia che si sarebbe verificata in «un periodo successivo alla vaccinazione» con il monodose J&J. Dopo aver ricevuto l'assenso alla donazione dai familiari, è stata avviata al Policlinico di Bari la valutazione di idoneità e sono stati prelevati cuore, fegato, reni e cornee.

Il Centro regionale trapianti ha messo in moto la procedura nazionale, equipe chirurgiche sono arrivate da Udine e da Palermo per il prelievo degli organi che è avvenuto con la collaborazione multidisciplinare delle equipe delle unità operative di anestesia e rianimazione, di oculistica e del centro trapianti fegato-rene del Policlinico. Le cornee, come da protocollo nazionale, sono andate alla Banca degli occhi di Mestre. «Esprimo il mio personale cordoglio e quello dell'azienda Policlinico alla famiglia del donatore e profonda gratitudine per la sensibilità dimostrata con un gesto di solidarietà che offre una nuova possibilità di vita alle persone in attesa di trapianto», afferma in una nota il direttore generale del Policlinico Giovanni Migliore.

Secondo quanto si apprende l'uomo sarebbe deceduto dopo essere entrato in coma.

Aveva ricevuto la dose Johnson & Johnson lo scorso 26 maggio ma nei giorni successivi aveva accusato un malore. A seguito delle sue condizioni di salute si era rivolto a un ospedale della città. E i medici gli avevano prescritto una terapia farmacologica.

Ricoverato in Rianimazione per un'ischemia: si era vaccinato qualche giorno fa

La segnalazione all'Aifa 

Il Policlinico aveva segnalato all'Aifa l'evento sospetto, precisando che «l'uomo è arrivato al pronto soccorso il 12 giugno scorso già in terapia farmacologica prescritta in altra sede, per trombosi venosa periferica». 

 

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