Comunali-LECCE/ Mellone e Minerva confermati Nardò e a Gallipoli. Fasano riconosce la sconfitta. Primi sindaci nel Salento. Le altre sfide

Comunali-LECCE/ Mellone e Minerva confermati Nardò e a Gallipoli. Fasano riconosce la sconfitta. Primi sindaci nel Salento. Le altre sfide
2 Minuti di Lettura
Lunedì 4 Ottobre 2021, 16:47 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 09:30

Diverse le sfide da tenere d’occhio in Puglia, dove sono 54 i comuni al voto e l'affluenza si è dimostrata piuttosto bassa. Tra queste certamente la piazza calda di Nardò, Gallipoli ma anche Fasano e nel Barese Triggiano. Mentre a Ginosa (Taranto) si andrà quasi certamente al ballottaggio.

Gallipoli e Nardò confermano i due sindaci uscenti

Pippi Mellone a Nardò e Stefano Minerva a Gallipoli si confermano primi cittadini dei loro comuni. A Nardò Pippi Mellone, sindaco uscente, vince con percentuali bulgare (69.22%) su 5mila schede scrutinate su Carlo Falangone, Mino Frasca e Stefania Ronzino. Vittoria per l'uscente Minerva anche a Gallipoli, dove a certificare il risultato è lo stesso Flavio Fasano con una lettera su Facebook in cui riconosce la sconfitta e si scusa con il proprio elettorato.

 

Taurino in testa a Trepuzzi. Primi risultati alle Comunali in provincia di Lecce con lo scrutinio in corso in 21 comuni. E ci sono già i primi sindaci eletti: Paolo Greco si conferma a Caprarica e Leandro Rubichi a Cannole dove, in entrambi in casi, c'era un solo candidato in corsa ed è stato superato il quorum del 50%. 

A Melissano Conte verso la vittoria, a Taurisano in testa Guidano. Taviano premia Tanisi. Alliste: in vantaggio Rizzo

Attesi anche i verdetti nel Basso Salento e si delineano le prime tendenze. A Melissano il sindaco uscente Alessandro Conte è in testa in tutte le sezioni e sembra viaggiare verso la conferma. Combattuta la sfida a Taurisano: al momento in vantaggio c'è l'ex sindaco Luigi Guidano. A Taviano il sindaco uscente Giuseppe sembra prendere il largo sugli avversari. Stessa situazione ad Alliste dove il sindaco Renato Rizzo è al momento in testa nello scrutinio. 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA