Maturità, record di 100 e lode nei licei di Puglia

Maturità, record di 100 e lode nei licei di Puglia
di Matteo CAIONE
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Sabato 24 Luglio 2021, 08:35 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 08:20

La Puglia si conferma la regione con più eccellenze alla maturità. Gli esiti degli esami di Stato appena conclusi ribadiscono il trend inaugurato lo scorso anno. E quindi in Puglia sono stati 2166 gli studenti e le studentesse che nelle scorse settimane si sono diplomati con 100 e lode: dati che rovesciano quelli disastrosi emersi dalle prove Invalsi di aprile.

Il report del Ministero

Il report del ministero dell'Istruzione fotografa in tutta Italia un boom di cento e di cento e lode con un +40% rispetto al 2020. Insomma, il secondo anno della maturità nella versione soft (solo orale) imposta dalla pandemia premia gli studenti italiani. Sono infatti il 13,5% i maturandi che si sono diplomati con 100/100, rispetto al 9,6% dello scorso anno. In tutte le scuole dello Stivale, i docenti hanno assegnato la lode a 15.353 ragazzi: sono il 3,1% (erano il 2,6% nel 2020). Questo, dunque, il quadro nazionale.
E in questo scenario svetta la Puglia, che come lo scorso anno fa registrare la percentuale più alta rispetto al rapporto tra diplomati con lode e diplomati totali: il 5,9% (quasi il doppio della media nazionale) ha portato a casa il 100 e lode. Un dato che fa segnare anche un'oscillazione al rialzo rispetto al primato del 2020 conquistato col 5,1%. Nella classifica delle eccellenze seguono Umbria (4,8%), Marche (4,4%) e Calabria (4,4%). Per quanto riguarda i 100, la Puglia è invece quarta (14,9%) insieme alla Basilicata, dopo Calabria (17,5%), Sicilia (16,6%) e Umbria (15,4%). I dati del ministero dell'Istruzione forniscono poi la panoramica relativa a tutte le fasce di voto della maturità.

La Puglia

La Puglia è sostanzialmente in linea col resto d'Italia per il voto più basso (i 60 sono il 5% rispetto al dato italiano del 4,8%) e sotto la media nazionale per i voti che vanno dal 61 al 90. Dal 91 in poi, la Puglia scollina il valore intermedio registrato su tutto il territorio nazionale. E oltre ad attestarsi come la regione con la più elevata percentuale di 100 e lode, è tra le prime anche per i voti più alti. Il report del Ministero scompone i dati anche in base alla tipologia di scuola. E a livello nazionale la media dei voti più alta si conferma nei Licei, dove il 4,7% dei candidati ha conseguito la lode e il 17,3% si è diplomato con 100 (in aumento rispetto al 12,9% dell'anno scorso). Negli istituti Tecnici i 100 sono stati il 10,4%, quelli con lode invece l'1,7%. Per i Professionali, poi, l'8,4% ha preso 100, lo 0,8% è invece il dato di chi ha raggiunto la lode. Colpisce la radiografia dei report regionali: sono infatti proprio le regioni del Sud, ovvero quelle che hanno registrato il peggior risultato all'Invalsi con un ritardo incolmabile negli apprendimenti, che svettano in cima alla classifica dei voti migliori confermando peraltro la tendenza dello scorso anno. In Calabria, ad esempio, uno studente su cinque ha preso 100 o 100 e lode (21,9%); in Sicilia il 20,7%, in Puglia il 20,8%. E in Calabria, la regione che è andata peggio in assoluto nelle prove Invalsi, due studenti su tre (il 59,7 per cento) hanno preso più di 80. Anche in Puglia, che si conferma per il secondo anno la regina d'Italia delle lodi, gli esiti della maturità si scontrano con i dati Invalsi che sul piano regionale hanno fatto registrare un disastro. La Puglia è tra le peggiori: il 59% degli studenti non raggiunge la soglia minima di competenze in italiano (terzo peggior risultato in Italia). E in matematica va ancora peggio: il 69% non ha una preparazione minima adeguata. Tra gli allarmi, anche l'allerta sul fronte della dispersione scolastica.
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