Marò, Casini all'Onu: «Serve una soluzione non prorogabile»

Casini in missione in India
Casini in missione in India
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Sabato 19 Luglio 2014, 10:50 - Ultimo aggiornamento: 11:04
NEW YORK - «Ho ricordato al segretario generale dell'Onu il precedente pericoloso che si è creato con il trattenimento dei nostri due marò in India, i quali erano imbarcati sulla base di una missione internazionale e che dopo due anni non hanno ancora un capo di imputazione preciso»: lo ha detto Pier Ferdinando Casini, presidente della Commissione Affari Esteri del Senato, parlando dopo l'incontro con il segretario generale Ban Ki-moon al Palazzo di Vetro.



«È un precedente pericoloso non solo perchè dopo due anni non hanno un'imputazione, ma anche perchè rischia di mettere a repentaglio un principio fondamentale che è quello di una copertura funzionale per i militari impegnati nelle missioni di pace», ha aggiunto. Casini ha spiegato che «Ban Ki-moon ne è perfettamente consapevole, ritiene fondamentale arrivare al più presto ad una soluzione non più prorogabile di questa vicenda, ed è convinto che ci siano condizioni nuove». «Il fatto che ci sia un nuovo governo in India - ha aggiunto - crea le condizioni per avere una fiducia inedita».