La furia del mare abbatte muri e pavimentazioni: Puglia ancora sferzata dal vento. Da Porto Cesareo a Santa Maria al Bagno, disagi e danni - Il video

La pineta di Porto Badisco
La pineta di Porto Badisco
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Lunedì 28 Dicembre 2020, 17:38 - Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 08:55

Maltempo e raffiche di vento su tutta la Puglia, dal Gargano fino a Leuca: un miglioramento delle condizioni meteo è atteso per oggi, mentre prosegue la conta dei danni lungo il litorale pugliese e, in particolare, salentino. Ancora danni sui lungomare di Santa Caterina e Santa Maria al Bagno, marine di Nardò, dopo la violentissima burrasca forza 9 che si è abbattuta per tutta la serata e la nottata di due giorni fa sul Salento e la costa neritina.


Le raffiche di scirocco fino a 90 km/h e la forza delle altissime onde hanno provocato disagi e danni, soprattutto sul lungomare tra Santa Caterina e Santa Maria, in questi giorni interessato dal cantiere dei lavori di rifacimento dei muretti e di realizzazione della pista ciclabile. Un piccolo tratto dei nuovi muretti (in cemento armato rivestiti di carparo) è stato divelto, insieme alla ringhiera di metallo. La stessa strada, in questo periodo a senso unico, intorno alle 21 di ieri è stata invasa da pietre e detriti portati dalle onde, con gli automobilisti che la percorrevano che si sono ritrovati in una situazione di estremo pericolo. In pochi minuti la circolazione è stata resa impossibile dalla violenza delle onde e del vento. Gli operai dell’impresa incaricata dal comune ha provveduto immediatamente a liberare la carreggiata, ma il lungomare è stato comunque interdetto al traffico fino alla tarda mattinata di oggi.


L’altro tratto del lungomare danneggiato dalla bufera, è stato a Santa Maria al Bagno, nell’area delle Quattro Colonne, già devastata dalla mareggiata dell’anno scorso: la carreggiata stradale è stata invasa da detriti e una grande voragine nei pressi del piazzale, apertasi proprio lo scorso anno e che era stata transennata in attesa dei lavori di rifacimento del lungomare, è stata ulteriormente allargata dalla furia delle onde, mentre un largo tratto di muretto è stato divelto.

I tecnici comunali sono al lavoro per quantificare i danni e redigere un piano di interventi di messa in sicurezza.

In mattinata, la conta dei danni anche a Porto Badisco, dove il vento forte ha abbattuto diversi alberi di pino.

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La protezione civile ha emesso l'allerta meteo, arancione per tutto il territorio regionale ancora per oggi, a causa delle raffiche di vento dai quadranti meridionali. Sospesi i collegamenti con le Isole Tremiti, cadute di alberi e cartelloni pubblicitari segnalati in varie località.

Ad Alezio (Lecce) ieri la forza del vento ha fatto crollare il grande albero di Natale allestito all'ingresso da Gallipoli, in corrispondenza del parco Vittime delle Mafie, addobbato dall'amministrazione comunale con i contributi volontari degli abitanti e acceso pochi giorni prima di Natale. In attesa di essere raddrizzato con l'ausilio di una gru, l'albero è stato rimosso dalla sede stradale. La sua caduta, infatti, ha ostruito l'imbocco di via Roma, arteria principale del paese.

Il vento forte ha provocato danni anche in provincia di Brindisi. Decine le chiamate ai vigili del fuoco di Ostuni e Francavilla Fontana, per segnalazione di alberi e pali caduti nei centri urbani e nelle campagne. Nella città bianca, nel pomeriggio di ieri, paura proprio a causa delle forti raffiche di vento. All’improvviso si è staccata parte dell’intonaco di una facciata in via Nazario Sauro, nel centro storico. Calcinacci caduti su un autovettura parcheggiata nel vicolo, a pochi metri da Piazza della Libertà. Immediato l’intervento degli agenti della Polizia Locale e dei vigili del fuoco del distaccamento di Ostuni per mettere in sicurezza la zona. 

A Brindisi, invece, un albero si è abbattuto sulla copertura della sala bar del circolo tennis della città capoluogo. Per fortuna il locale era chiuso. Un incidente, infine, si è verificato sempre ieri sulla Lecce-Brindisi: un albero caduto sulla carreggiata ha causato un incidente per un furgone portavalori della Cosmopol. Molta paura, ma per fortuna danni solo al veicolo.

Nella notte, danni e disagi sono stati segnalati anche a Porto Cesareo, costa jonica del Salento. Il forte vento  . che ha raggiunto anche i 100 chilometri orari - ha generato onde alte anche quattro metri. Sul lungomare e nelle diverse darsene private dell'Amp Porto Cesareo si sono registrati danni a natanti che nonostante il rafforzamento degli ormeggi sono stati coperti dal moto ondoso e sono andati distrutti o affondati. 
Mare grosso in queste ore su tutta la costa del Salento, da Gallipoli sino a Leuca risalendo l’Adriatico verso Castro ed Otranto.

Gallipoli il primo tratto di lungomare Galilei, come sempre il più esposto e colpito dalle mareggiate, è stato sommerso delle onde. 
La situazione meteorologica dovrebbe migliorare già a partire da domani.

(Hanno collaborato Francesco De Pascalis e Giuseppe Tarantino)

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